Monte bianco

Perché non approfittare delle castagne a disposizione?
 Dato che ottobre è mese di castagne, perché non tentare una ricetta che ne preveda l'utilizzo, e che magari vi faccia pure bestemmiare come pazzi?
Consigliata da mia madre, la ricetta del dolce "Monte Bianco", sembra facile da preparare, ma credetemi, se volete fare le cose a regola d'arte scegliete un pomeriggio piovoso in cui non avete nulla da fare, avrete bisogno di tempo. C'è una versione più semplice che prevede l'uso del castagnaccio (farina di castagne), ma a me piace complicarmi la vita.
Le dosi indicate sono per sei persone, ma secondo me ci si mangia tranquillamente in otto, a meno che non siate dei grandi amanti delle castagne, visto che è uno di quei dolci il cui sapore si appiccica al palato e non se ne va più.
Insomma, alla lunga io lo trovo stomachevole.

Procuratevi:
  • 700 grammi di castagne
  • 1/2 litro di latte
  • 30 grammi di zucchero
  • 1 cucchiaio di cacao
  • 400ml di panna fresca da montare  (o, se siete pigri, due bombolette di panna spray)
  • Mezza stecca di vaniglia o una fialetta di essenza
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiai di cacao amaro in polvere
  • 1 pizzico di sale
Lavate le castagne, praticate un taglio sulla buccia e lessatele in abbondante acqua bollente per 20 minuti, poi scolatele, sbucciatele e rimuovete la pellicina.
Ora partono le madonne. Le castagne ora sono a metà cottura, e spesso la pellicina non si stacca così facilmente, soprattutto quella incastrata nella polpa. Se avete tanto tempo e tanta pazienza, mettetevici con pazienza certosina. Altrimenti prendete un coltello, tagliate le castagne a metà e con un cucchiaino scavatene fuori la polpa, avendo cura di non raschiare via la pellicina.
Mettete le castagne ora sbucciate in un pentolino con il latte, lo zucchero, la vaniglia (se usate il baccello incidetelo per lungo) e il sale, lasciando sobbollire a fuoco basso per 40 minuti o fino a che il latte non abbia assunto un colore marroncino e si sia quasi consumato.
Scolatele, eliminate il baccello di vaniglia e passatele allo schiacciapatate o riducetele in purea con una forchetta finché sono ancora calde.
Aggiungete il cacao, mescolate bene, lasciate raffreddare e poi mettete in frigo per almeno un'ora (non mettete mai nulla in frigo ancora caldo, eh).
Trascorsa un'oretta, tirate fuori il composto e, se volete, passatelo nello schiacciapatate di nuovo.
A questo punto potete decidere se fare un dolce unico o più dolcetti monoporzione. Io preferisco la seconda opzione, così ognuno potrà avere il suo piccolo "monte bianco".
Con il composto di castagne e cacao formate un cono. Montate la panna finché non sarà ben salda (via di sbattiuova!). La panna da montare ha il vantaggio di essere un po' meno dolce e di avere un gusto più neutro, smorzando così il saporitissimo ripieno.
Stendete la panna o la panna spray formando uno strato di almeno un centimetro sopra all'impasto di castagne.
Decorate come volete con riccioli di cioccolato, codetta o altro.
La parte rognosa è lo sbucciare le castagne e il fatto che si sporchino un numero considerevole di pentole, ciotole e ciotoline. Ma il dolce ne vale la pena, e con le temperature che si abbassano sempre di più avete tutto il diritto di concedervi qualcosa di sostanzioso.