Focalizzazione con la palla

Il gioco è un'ottima occasione per migliorare il rapporto con il nostro cane, non sprechiamola!

Oggi vi faccio spiare nel mio lavoro, e vi parlo di una tecnica educativa estremamente efficace.
Si tratta di un gioco con la palla che in cani equilibrati rappresenta un fantastico modo per rinforzare il nostro rapporto con loro e accreditarci ai loro occhi, ma dà il suo meglio con esemplari ansiosi, ossessivi o poco propensi ad ascoltare il nostro richiamo una volta liberati dal guinzaglio.
Ovviamente è necessaria una naturale predisposizione al riporto (cosa che moltissimi cani fanno istintivamente) e la conoscenza del comando "seduto" aiuta sempre.
Questo gioco si divide in otto step a difficoltà crescente estremamente graduale e ha lo scopo di far capire al cane che prima di prendere un'iniziativa deve chiederci il permesso. Non è utile solo nel gioco, ma anche in caso di incontri durante le passeggiate: prima di correre incontro a un cane, rincorrere un gatto, saltare addosso a qualcuno, il nostro amico deve chiederci il permesso di farlo.
Questo tipo di controllo può prevenire spiacevoli incidenti e ci farà andare in passeggiata più rilassati: noi perché avremo la consapevolezza di avere il controllo sul cane, il nostro amico perché avrà in noi un punto focale e si fiderà di più della nostra autorità ("so che il mio compagno mi dirà quando posso o non posso fare una cosa, io non devo prendere decisioni e sono più tranquillo").
Nei soggetti ansiosi infine ci permette di indurre uno stato di calma mostrandoci assertivi, e in quelli ossessionati dalla palla aiuta ad abbassare la loro fissazione e permette loro di godersi davvero il gioco (il cane eccessivamente agitato nei confronti della palla non è "felicissimo" di giocare: è stressato!).

Questo esercizio deve durare massimo 10 minuti. Il cane non riesce a concentrarsi più a lungo di così, e se forzato potrebbe prendere in totale antipatia l'attività. Una volta appreso perfettamente, continuate a proporglielo ad ogni occasione di gioco, alternandolo a dei lanci "liberi", durante i quali potrete giocare in libertà. C'è da dire che se il peloso ha perfettamente compreso l'esercizio, non inseguirà più la palla di suo: basterà dargli il permesso al momento stesso del lancio con un "VAI!", o un'altra parola o suono che avrete scelto a questo scopo.
Ricordate di avere pazienza ed aspettare che il cane abbia assimilato perfettamente uno step prima di passare al successivo, altrimenti va tutto a farsi benedire. Non affrettate i tempi, e ricordatevi che se in un soggetto normale l'esercizio può essere perfettamente appreso in un mese di lavoro costante, animali stressati, ansiosi o ossessivi ci impiegano di più.
Per quanto riguarda il premio, inizialmente, prima diconsentire al cane di prendere la palla, elogiate il suo stato di calma ed eventualmente elargite anche un bocconcino o una carezza (ricompensando vebalmente con un “BRAVO!”). E’ importante che il cane associ lo stato di calma e attenzione verso il proprietario ad un rinforzo positivo.
Man mano rendete la ricompensa con il boccone sempre più rara, sostituendola solo con la gratificazione vocale. Se il cane è abituato a ricevere sempre cibo, quando lo priverete del bocconcino di punto in bianco non eseguirà più l'esercizio.
E’ importante mostrarsi entusiasti quando il cane compie un’azione corretta, ma nel caso di cani ansiosi o ossessivi inizialmente è meglio ricompensare lo stato di calma con un premio discreto (senza agitarsi troppo), per non riportare la sua energia ad un livello troppo alto.
Infine, il premio concesso per il comportamento corretto sarà solo il fatto di continuare a giocare ed interagire con noi.

STEP 1
Il primo passo è molto semplice, per far associare al cane le basi dell'esercizio. In cambio della sua amata attività non gli chiederemo molto, soltanto di avere un atteggiamento più tranquillo. Per venirgli incontro, cercheremo di non agitarlo troppo, mostrando la palla tenendola ferma. In questo passo, come in quello successivo, è importante aspettare che il cane sia attento (orecchie erette) ma che non uggioli, saltelli in giro, tremi o abbai.
1. Mostrare la palla al cane tenendola ferma
2. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo prima di lanciarla, associando al lancio una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

STEP 2
Una volta che il cane avrà capito che gli lanceremo la palla solo quando sarà più calmo, mettiamolo alla prova, non solo mostrandogliela, ma muovendo la mano che la tiene, oppure passandocela da una mano all'altra.
1. Mostrare la palla al cane compiendo dei movimenti rapidi con la mano che la tiene.
2. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo prima di lanciarla,  associando al lancio una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

STEP 3
Siamo pronti a chiedergli qualcos'altro. Ora prima di lanciarla gli chiederemo prima di tutto di mettersi seduto, e aspetteremo finché non sposterà il suo sguardo su di noi. Anche lo sguardo che va alternativamente da noi alla palla è accettabile. Torniamo a non muovere il giocattolo finché lo teniamo in mano.
1. Mostrare la palla al cane tenendola ferma
2. Richiedere un “seduto”
3. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo e che diriga la sua attenezione su di noi prima di lanciarla, associando al lancio una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

STEP 4
Come nel secondo passo, torniamo a muovere la palla, con movimenti bruschi della mano o giocandoci noi, per renderla più invitante.
1. Mostrare la palla al cane compiendo dei movimenti rapidi con la mano che la tiene.
2. Richiedere un “seduto”
3. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo e che diriga la sua attenzione su di noi prima di lanciarla, associando al lancio una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

STEP 5
Siamo ormai a metà, ed è il momento i insegnare al nostro amico a quattro zampe che non solo deve focalizzare la sua attenzione su di noi, ma che deve anche aspettare il nostro permesso prima di intraprendere la caccia.
Serviamoci di un guinzaglio per correggere immediatamente i suoi movimenti e armiamoci di tanta pazienza. Man mano che risponde meglio all'esercizio, facciamo rotolare la palla più velocemente e più lontano.
1. Mostrare la palla al cane tenendola ferma.
2. Richiedere un “seduto”
3. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo e che diriga la sua attenzione su di noi.
4. Abbassarsi e far rotolare la palla, lentamente, per qualche metro, associando al movimento una parola o un suono (ad esempio “RESTA”.)
5. Se il cane si alza, non lasciargli prendere la palla, raccoglierla e ripetere l’esercizio.
6. Se il cane mantiene la posizione, lasciargli prendere la palla, dandogli il permesso con una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

STEP 6
E' il momento di ripetere l'esercizio rendendo più invitante la palla: prima di farla rotolare muoviamocela tra le mani. Ancora, usare il guinzaglio è di grande aiuto e un po' alla volta aumentiamo la difficoltà facendo rotolare la palla più velocemente e più lontano.
1. Mostrare la palla al cane compiendo dei movimenti rapidi con la mano che la tiene.
2. Richiedere un “seduto”
3. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo e che diriga la sua attenzione su di noi.
4. Abbassarsi e far rotolare la palla, lentamente, per qualche metro, associando al movimento una parola o un suono (ad esempio “RESTA”.)
5. Se il cane si alza, non lasciargli prendere la palla, raccoglierla e ripetere l’esercizio.
6. Se il cane mantiene la posizione, lasciargli prendere la palla, dandogli il permesso con una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

STEP 7
Siamo pronti a giocare davvero. Da ora in poi resteremo in piedi e la palla sarà lanciata, all'inizio poco lontano, poi con sempre maggiore intensità. Per ora torniamo a mostrargliela con calma e muniamoci di un guinzaglio o di una corda lunghi diversi metri, per dargli la libertà di movimento necessaria tenendolo sempre sotto controllo. Un po' alla volta allungate sempre di più il tempo durante il quale il cane deve restare seduto.
1. Mostrare la palla al cane tenendola ferma.
2. Richiedere un “seduto”
3. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo e che diriga la sua attenzione su di noi.
4. Lanciare la palla, non troppo lontano, associando al lancio una parola o un suono (ad esempio “RESTA”).
5. Se il cane si alza, non lasciargli prendere la palla, togliergliela e ripetere l’esercizio.
6. Se il cane mantiene la posizione, lasciargli rincorrere la palla, dandogli il permesso con una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

STEP 8
Abbiamo quasi concluso alla perfezione questo esercizio. E' il momento di mostrarci entusiasti, muovendo la palla e invogliando il cane al gioco. Di nuovo, usate un guinzaglio lungo e un po' alla volta lanciate la palla sempre più lontano, lasciando libero il nostro amico per lasciare che la rincorra.
1. Mostrare la palla al cane compiendo dei movimenti rapidi con la mano che la tiene.
2. Richiedere un “seduto”
3. Attendere che il cane sia in atteggiamento attento ma calmo e che diriga la sua attenzione su di noi.
4. Lanciare la palla, non troppo lontano, associando al lancio una parola o un suono (ad esempio “RESTA”).
5. Se il cane si alza, non lasciargli prendere la palla, togliergliela e ripetere l’esercizio.
6. Se il cane mantiene la posizione, lasciargli rincorrere la palla, dandogli il permesso con una parola o un suono (ad esempio “VAI!”).

Se appreso ed eseguito correttamente, questo esercizio fa miracoli. Con la pratica riusciremo a controllare perfettamente i momenti di gioco e i movimenti del cane quando non avrà il guinzaglio.
E' uno strumento eccellente per insegnare a Fido che prima di rincorrere qualcosa ci deve chiedere il permesso, aumentando la sua sicurezza ed evitando spiacevoli inconvenienti.
Se il cane non è propenso al riporto oppure proprio non vi vuole restituire la palla... bè, vedremo più avanti come fare!