Bibite gassate

Sono caloriche, piene di schifezze e non dissetano mai veramente. Ma sono fottutamente buone.

Fa caldo, c'è afa e il blog sembra che stia iniziando a marcire. Bè, è quello che sta succedendo anche al mio cervello.
Faccio una fatica immane a scrivere cose sensate -l'ho già detto...? Non me lo ricordo; come dicevo, il mio cervello sta marcendo-.
Penso che per luglio e agosto non riuscirò a scrivere più di una decina di post al mese. Abbiate pazienza.

Parlando di caldo, si sa che con l'estate il consumo di bibite gassate aumenta a dismisura. Bevande altamente caloriche che danno solo una parvenza di liberarsi della sete.
Cosa contengono queste bibite? Oltre all'acqua, per la maggior parte si tratta di zucchero, anidride carbonica, aromi artificiali e coloranti. Spesso caffeina.

Ma, nei casi delle bevande "light" o "zero" le calorie sono pochissime. Semplicemente perché al posto dello zucchero troviamo l'aspartame (E951), un dolcificanete chimico che tutt'ora divide l'opinione degli scienziati. Parrebbe infatti che il consumo di questa sostanza possa provocare l'insorgere di tumori. A quanto pare gli scienziati delle ditte produttrici dicono che non è vero, mentre quelli di molte cooperative contro la lotta al cancro non sono dello stesso parere. Mah, chissà chi dice la verità, eh?
Fino al 1981 l'uso di questa sostanza era illegale, poi il caro Reagan divenne presidente e per appoggiare i suoi amiconi della Monsanto (il colosso americano che ha le mani in pasta nella stragrande maggioranza della produzione di cibo industriale negli USA) e fece in modo di legalizzarne l'utilizzo.
E' economico, chimico, ipocalorico, conveniente in tutti i sensi. Se vi interessa approfondire l'argomento fate qualche ricerca, magari iniziando da qui: ASPARTAME
In sostanza, diffidate dalle bevande con gusto dolce e zero calorie, la fregatura esiste.

Conosco un sacco di gente a dieta che si dispera perché non riesce a perdere peso, si nutre di insalata e carote crude.. e nel frattempo si ingozza di bibite.
Il potere calorico di ciò che beviamo viene incredibilmente sottovalutato (perché hey, in fondo è roba da bere!).
Vi riporto una lista delle calorie contenute nelle principali bibite in commercio (tralasciando i cosiddetti energy drink, tipo Redbull, Powerade eccetera). Ci ho messo un po' a trovare le informazioni, in parte in giro per il web, in parte armandomi di carta e penna e prendendo appunti al supermercato (e facendomi odiare dai commessi). Le informazioni, confrontate, non coincidono, quindi ho cercato di fare una media.

Come unità di misura, trovate sia il classico contenuto di calorie per 100ml, preceduto però dalle calorie contenute in un bicchiere (un bicchiere da cucina medio da 150ml, né piccolo né grande).
Una bibita "piccola" in un bar varia da 200ml a 330ml, a seconda del bicchiere usato e da quanto ghiaccio ci mettono dentro.
Tenete in considerazione che una lattina contiene 330ml di liquido (per i somarelli, moltiplicate la quantità di calorie di 100ml x 3,3), mentre una bottiglietta di plastica piccola (quelle che si trovano comunemente ai distributori), è da mezzo litro (quindi 100ml moltiplicato per 5).
Con una bottiglietta da mezzo litro si può arrivare a coprire dal 8% al 12% del fabbisogno calorico quotidiano (su una media di 2000kcal/giorno, che poi varia a seconda di sesso, età, quantità di esercizio fisico).
C'è da dire anche che la maggior parte di queste calorie sono derivate da zuccheri.  E sebbene sia soddisfatto (sempre con la suddetta bottiglietta) diciamo un 10% delle calorie quotidiane, gli zuccheri assunti con essa oscillano tra il 50% e il 70% del fabbisogno giornaliero (dai 45 ai 60 grammi di zucchero a bottiglia).

COCA COLA
Sulla Coca Cola ho parecchio da ridire, per quanto io ami alla follia questo fottuto intruglio. Oltre alle calorie, vi segnalo un interessante articolino che gira sul web già da un po': COSA SUCCEDE AL TUO CORPO SE ORA TI BEVI UNA COCA COLA
  • Coca Cola: 63kcal/bicchiere (42kcal/100ml)
  • Coca Cola senza caffeina: 87kcal/bicchiere (58kcal/100ml)
  • Coca Cola Zero: 0,3kcal/bicchiere (0,2kcal/100ml)
  • Coca Cola Light: 0,5kcal/bicchiere (0,3kcal/100ml)

FANTA
  • Fanta Orange: 72kcal/bicchiere (48kcal/100ml)
  • Fanta Amara: 70,5 kcal/bicchiere (47kacl/100ml)
  • Fanta Arancia Rossa: 69kcal/bicchiere (46kcal/100ml)
  • Fanta Limone: 68kcal/bicchiere (45kcal/100ml)
  • Fanta Zero: 6,9kcal/bicchiere (4,6kcal/bicchiere)

SHWEPPS
  • Shwepps Agrumi: 70,5kcal/bicchiere (47kcal/100ml)
  • Shwepps Arancia: 67,5kcal/bicchiere (45kcal/100ml)
  • Shwepps Ginger Ale: 55,5kcal/bicchiere (37kcal/100ml)
  • Shwepps Limone: 78kcal/bicchiere (52kcal/100ml)
  • Shwepps Limone Light: 49,5kcal/bicchiere (33kcal/100ml)
  • Shwepps Pompelmo Rosa: 72kcal/bicchiere (48kcal/100ml)
  • Shwepps Tonica: 55,5kcal/bicchiere (37kcal/100ml)
  • Shwepps Tonica Light: 3kcal/bicchiere (2kcal/100ml)

SPRITE
  • Sprite: 56kcal/bicchiere (37kcal/100ml)
  • Sprite Zero: 1,8kcal/bicchiere (1,2kcal/100ml)

PEPSI COLA
  • Pepsi: 66kcal/bicchiere (44kcal/100ml)
  • Pepsi Light: 0,45kcal/bicchiere (0,3kcal/100ml)
  • Pepsi Twist: 66kcal/bicchiere (44kcal/100ml)
  • Pepsi Boom: 66kcal/bicchiere (44kcal/100ml)
  • Seven Up: 64,5kcal/bicchiere (43kcal/100ml)
  • Slam: 70,5kcal/bicchiere (47kcal/100ml)

La medaglia alla bibita più calorica se la aggiudica la Coca Cola senza caffeina, mentre quella meno calorica (e senza aspartame) pare sia la Sprite.
Calorie a parte, in ogni caso, sono le sostanze stesse che compongono questa roba che non sono buone per il nostro organismo. Sono convinto che anche l'acido solforico abbia pochissime calorie, ma non penso che sia un piacere scolarsene un bicchiere.
Non voglio fare allarmismo, è fin troppo facile e abbastanza inutile. Sono del parere che, se assunte con moderazione, possiamo tranquillamente goderci un bicchiere di Coca Cola o Fanta o Sprite.
Certo, è fuori discussione bere mezzo litro al giorno (ma c'è chi si spinge mooolto oltre) di una qualsiasi bevanda che non sia acqua.

Le alternative ci sono. Preparatevi un infuso (tè o quello che preferite) e lasciatelo raffreddare, gustandovelo freddo senza aggiungere zucchero. Bevete acqua e limone. Lasciate in infusione delle foglioline di menta nell'acqua fredda. Siate creativi.

Ma la moderazione non sembra esistere ai giorni nostri, visto che le tendenze consumistiche e alimentari anche qui in Italia si stanno conformando sempre di più al modello americano. Ma chi vivrà vedrà.

Fitness: esercizi per gli addominali

Tutti a sbuffare come mantici e a tirare giù tutti i santi a bestemmie

La pancia piatta (per le donne) o gli addominali scolpiti (per gli uomini), sono un tasto dolente. Ma si può rimediare con degli esercizi mirati.
Personalmente, sono per l'allenamento leggero e quotidiano, piuttosto che per sedute intensive due o tre volte alla settimana, che inondano il corpo di acido lattico, gonfiano i muscoli e fanno più male che bene.
Premetto che gli esercizi che propongo sono per tonificare i muscoli, non certo per perdere peso nella zona della pancetta. Ovvero: se avete ciccia di troppo di certo gli addominali non spunteranno fuori.
Però degli addominali tonici (anche se magari nascosti sotto uno stratino di ciccetta) contribuiscono a migliorare la postura, la camminata, e a creare un effetto di pancia piatta. Perché si, non c'è una perdita di peso massiccia nella zona, ma di sicuro qualcosa si migliora.
E di sicuro tutto il lavoro dovrebbe basarsi su una dieta povera di grassi per evitare l'accumulo di lardelli sulla pancia (che è un punto, per molti, critico).
Vi propongo una serie di tre esercizi accessibili anche alle amebe. E' sufficiente fare attenzione a non sforzare la zona del collo o quella lombare (altrimenti son dolori). Non cercate di fare le cose in fretta.

1. Crunch

Questo esercizio, se eseguito correttamente, è estremamente efficace.
Posizione: distesi sulla schiena, gambe flesse e piedi appoggiati a terra con tutta la pianta, distanti tra loro circa quanto la larghezza del bacino. Mani dietro alla nuca e addominali già contratti.
Movimento: facendo attenzione a sforzare solo gli addominali e mantenendo braccia, schiena e collo rilassati, sollevare la parte alta della schiena, finché le spalle non toccheranno più terra. Mantenete la posizione qualche secondo e lentamente tornate giù. Cercate di mantenere la distanza tra mento e sterno costante. Non muovete nè gambe nè braccia mentre svolgete l'esercizio.
Respirazione: Espirate sollevando le spalle, inspirate tornando in posizione di partenza.
Quante volte: prendetevi il vostro tempo per fare 3 serie da 15 ripetizioni l'una.

2. Bicicletta
Ora che i muscoli si sono scaldati un po', passiamo alla bicicletta o pedalata. E' un esercizio impegnativo, ma di grande efficacia.
Posizione: distesi sulla schiena, con la parte bassa aderente alla superficie d'appoggio per non essere sforzata. Gambe leggermente sollevate. Mani dietro alla nuca, con testa e spalle sollevate quello che basta per mantenere gli addominali in tensione per tutta la durata dell'esercizio.
Movimento: avvicinare una gamba al corpo, piegandola, portando il ginocchio all'altezza dell'anca. Riportare la gamba in posizione di partenza, mentre si avvicina l'altra al petto, facendole eseguire un semicerchio, ad imitare il movimento di quando si pedala. Mantenere collo, spalle e schiena rilassati.
Per aumentare l'efficacia dell'esercizio, se ve la sentite, potete avvicinare di volta in volta, il gomito alla gamba flessa, in ordine opposto. Per intenderci, Quando si piega la gamba destra,  con un movimento di torsione avvicinate al ginocchio il gomito sinistro, e viceversa.
Respirazione: mantenete una respirazione regolare, prendendo come riferimento una gamba: inspirate quando si flette ed espirate quando si distende.
Quante volte: 3 serie da 16 ripetizioni si fanno abbastanza in fretta, ma sono più che efficaci.

3. Incrocio alternato dei piedi

Finiamo con un esercizio defaticante e semplice da eseguire, che va a lavorare sulla zona più bassa degli addominali.
Posizione: distesi sulla schiena, sorreggete la parte superiore appoggiandovi sulle braccia, leggermente piegate (insomma, appoggiatevi sui gomiti).Mantenete il collo e la schiena rilassati, mentre le gambe sono sollevate parallelamente al suolo e leggermente divaricate, mantenendo gli addominali in tensione.
Movimento: portate le gambe verso il centro, una leggermente più alta, fino ad incrociare i piedi. Tornate in posizione di partenza e ripetete il movimento, alternando la gamba da alzare.
Respirazione: espirate incrociando le gambe, inspirate divaricandole.
Quante volte: eseguite l'esercizio con un buon ritmo, facendo 3 serie da 20 ripetizioni l'una.

Abbiamo finito. Vi consiglio, a questo punto, di fare un po' di stretching, seguito da una bella doccia. Buon allenamento!

Crepes

Se non riuscite a cucinare nemmeno queste è ora di farvi delle domande

Fa caldo, e con il caldo io cado in letargo, al contrario della maggior parte degli animali dediti al rito del sonno stagionale.
Però sebbene abbia zero voglia di scrivere, non posso lasciare il blog a marcire, no?

Quindi, oggi post breve, ma meglio di niente.
Questo finesettimana, nel tentativo di insegnare a mia morosa dei rudimenti di cucina, le ho fatto le crepes. Ricetta semplicissima, versatile, che accontenta sia gli amanti del dolce che quelli del salato.

Per 4/6 persone (a seconda di quanto volete mangiare), vi serviranno:
  • 40 grammi di burro
  • 250 grammi di farina
  • 500 ml di latte
  • 1 cucchiaio di zucchero (opzionale per l'impasto dolce)
  • 3 uova
  • sale
 Il procedimento è quanto di più semplice si possa chiedere.
Setacciate la farina, aggiungete un pizzico di sale ed eventualmente lo zucchero. Aggiungiamo il latte a filo e mescoliamo bene finché il composto non risulta liscio, senza nessun grumo.
In una ciotola a parte sbattiamo le tre uova finché non inizieranno a fare qualche bollicina. Non esagerate, le crepes devono venire sottili, uova eccessivamente sbattute le renderanno più spesse.
Incorporate le uova al resto del preparato, amalgamate tutto per bene e lasciate riposare in frigorifero una mezz'ora, coprendo il recipiente con la pellicola trasparente.Il tempo di riposo serve ad ottenere delle crepes dalla pasta più vellutata.
Trascorso questo tempo, fondete il burro e unitelo al composto. E' meglio unirlo ora, se rimanesse mezz'ora in frigo assieme al resto tenderebbe a separarsi dal composto, venendo a galla e bisognerebbe mescolare tutto di nuovo. Inoltre con il burro freddo da frigo, in cottura le crepes tenderebbero a rompersi.
Siamo già pronti per cuocere.
Fate sciogliere un pezzetto di burro (poco!) in una padella antiaderente.
Versate un mestolino di pastella e, ruotando la padella rapidamente, stendetelo in modo sottile e uniforme.
Non appena si sarà asciugata, giratela dall'altro lato e terminate la cottura.
Vi consiglio di eliminare la prima crepe preparata, che assorbe gran parte del burro sulla padella e viene unta e bisunta.
Armatevi di pazienza e cucinatele tutte, quindi sbizzarritevi a farcirle come più vi aggrada. Io divento matto per quelle spinaci e besciamella, ma son gusti personali.

Tutto qui? Tutto qui.
Facile, veloce e indolore (anche se ho memoria di una lontana estate in cui ci siamo messi in sei ad armeggiare per riuscire a combinare qualcosa).
Vi lascio con un consiglio: provate a diminuire le dosi del latte (di poco, al massimo fino a 100ml) e a sostituire questa quantità con della birra chiara, è una variante squisita.

Il Boxer

Corpo di atleta e cuore di pagliaccio

Ho avuto un Boxer per undici anni, e mi sembra giusto parlarne un po'.
Questa razza tedesca originaria della Baviera risale al 1895 circa, da incroci iniziati più di vent'anni prima tra l'ora estinto Bullnbeisser e il Bulldog inglese.
Da allora è stato impiegato in una miriade di ambiti diversi: cane da difesa, bovaro, guida per non vedenti, cane poliziotto, cane da salvataggio e ricerca.
Tutte attitudini che ha mantenuto fino ai giorni nostri e che rendono la razza una tra le più versatili al mondo.
Di aspetto muscoloso ma agile, questo cane è compatto e inscritto nel quadrato. Il peso oscilla intorno ai 25-30kg per le femmine e 30-35kg per i maschi, anche se gli esemplari moderni tendono ad essere più leggeri ed eleganti.
Il mantello può essere fulvo o tigrato con muso nero focato. La pezzatura bianca è obbligatoria, ma non deve superare un terzo del mantello, e meno ce n'è e più l'esemplare acquista valore. La colorazione ideale è una piccola macchia o striscia bianca sul petto.
Oltre alla versatilità e ad un'energia inesauribile, il Boxer ha un carattere splendido. Abbaia poco, è tendenzialmente remissivo, accetta facilmente la gerarchia casalinga: è raro che sviluppi tendenze dominanti. Di pari passo, non ha quasi aggressività.
Questo non gli impedisce di essere molto protettivo nei confronti del padrone e di tutta la famiglia, con la quale stabilisce un rapporto incrollabile, a livelli quasi di dipendenza. E terrà sempre d'occhio tutti i membri della famiglia, pronto a difenderli in caso di necessità.
Con i bambini si dimostra impeccabile: mai aggressivo e, se abituato fin da cucciolo ad avere bambini piccoli intorno, delicato e protettivo. Questa razza si potrebbe dire che non cresce mai: per tutta la vita ha l'animo di un cucciolo.
E' curioso, intelligente ed espansivo: le sue dimostrazioni di entusiasmo e di affetto sono esplosive.
E' un cane che ha sempre voglia di giocare, e tramite il gioco è possibile insegnargli qualsiasi cosa desideriate.
Se vi piace l'idea di avere un cane che rotola, dà la zampa, apre le porte, abbaia, riporta oggetti, fa il morto e un milione di altre cose ancora, il tutto a comando, è il cane ideale.
Tutto questo lo rende perfetto anche per gare di obedience e agility.
Non è un cane per persone pigre, insomma... è un personal trainer eccellente che vi costringerà ad essere perennemente in movimento.

Ma, come sempre, continuate a leggere per rendervi conto di quanto questa razza sia in grado di rendervi la vita impossibile.

Igiene:
Non è un cane difficile da mantenere pulito. D'istinto eviterà una cuccia maleodorante o vi farà capire che vuole essere spazzolato.
Nonostante il pelo raso, ha un mantello fitto che perde pelo in continuazione: questi peli sottili e duri andranno a infilarsi ovunque, in casa. E' sufficiente una spazzolata energica ogni tanto per ovviare al problema.
Ama l'acqua, e ci vorrà un po' per riuscire ad asciugarlo dopo che si sarà tuffato da qualche parte: il pelo è come una spugna.
Per renderlo lucido, basta strofinarlo con un panno leggermente imbevuto di una soluzione comporta da un cucchiaino di aceto diluito in una ciotola di acqua tiepida.
Periodicamente il muso va pulito, come per le altre razze con il muso schiacciato di cui vi ho già parlato.

Esercizio fisico:
L'esercizio è l'aspetto più impegnativo di questa razza. Sono cani intelligenti e iperattivi, che per mantenere l'equilibrio psicofisico necessitano di moltissimo movimento.
Non importa se avete a disposizione un grande giardino: il Boxer ha bisogno di essere fisicamente e mentalmente stimolato, per stancarsi.
Vista la sua spiccata intelligenza, infatti, ha bisogno di venire a contatto con odori, rumori, situazioni differenti da quelle che può avere in un giardino.
E, visto il suo attaccamento morboso nei confronti della famiglia, ha bisogno di fare queste cose insieme a loro.
Sono vitali, quindi, almeno un paio di lunghe passeggiate quotidiane (ci vuole tempo perché riesca a scaricare la sua inesauribile energia, non ve la caverete con meno di un'ora a passeggiata) e molte attività incentrate sul gioco.
Ricordate che un Boxer nervoso trova il modo di farvi capire che ha bisogno di uscire... o di intrattenersi da sè. E quando troverete oggetti distrutti, buche in giardino, piante sradicate, un bel laghetto di pipì in soggiorno, o al contrario non troverete qualcosa che il vostro Boxer avrà sapientemente nascosto, la colpa, in fin dei conti, sarà vostra.
L'agility, il fare jogging insieme o portare fuori il cane seguendolo in bicicletta sono metodi più che efficaci per farlo stancare in fretta, e che il vostro Boxer non mancherà di apprezzare.

Educazione:
Come già detto, il Boxer ha un'intelligenza vivace e un'inesauribile voglia di giocare. Combinate le due cose e otterrete un cane che tramite il gioco è in grado di imparare praticamente qualsiasi cosa.
Con il giusto approccio, anche un ragazzino di undici anni è in grado di educare ed addestrare questa razza (e questo l'ho vissuto in prima persona).
Non è difficile educarlo a sporcare fuori, sono tendenzialmente cani puliti.
Nonostante l'indole remissiva, è importante farlo socializzare con altri cani fin da piccolo: questa razza infatti ama le persone a tal punto da dimenticarsi come ci si rapporta con i propri simili. E va detto che sanno difendersi egregiamente: il loro potente morso e la loro muscolatura li rendono dei temibili lottatori.
Altrettanto importante è educarlo a rispettare le persone. Sono animali esuberanti che accolgono chiunque in modo irruento (leggasi: saltano addosso), e in questo modo possono, seppur non intenzionalmente, far del male a qualcuno, soprattutto anziani e bambini.

Attenzione a:
Non è un cane da tenere solo in giardino: ha bisogno di riparo sia nei mesi più caldi che in quelli più freddi. L'estate è il periodo peggiore: soffre molto il caldo che, in casi estremi, può portarlo a fare una sincope. Ma ha comunque bisogno di fare moto quotidiano: rassegnatevi ad alzarvi all'alba per farlo sfogare, oppure la sera tardi, quando l'aria rinfresca.
Tenete sempre sotto controllo la dieta. Sono cani golosi che ingrassano facilmente, ma non solo. Essendo soggetti a problemi alle anche in età avanzata (displasia), è fondamentale che restino in peso forma. Oltretutto, hanno un apparato digerente delicato e vanno spesso incontro a intolleranze alimentari che sfociano in vomito e dermatiti.
Purtroppo, è forse la razza più soggetta a tumori. E' vitale farlo controllare di frequente dal veterinario e prepararsi in ogni caso ad affrontare ingenti spese mediche, visti i frequenti problemi di salute.
Se un allevatore cerca di vendervi un esemplare bianco, sappiate che sta cercando di truffarvi: il Boxer bianco esiste, ma non ha alcun valore (economicamente parlando),tanto che molti allevatori sopprimono questi soggetti per non affrontare le spese veterinarie e di mantenimento. Dovrebbero regalarvelo o al limite richiedere i soldi delle spese sostenute nei primi mesi (cibo, sverminazione, prima vaccinazione).
Soffre moltissimo la lontananza della famiglia, non è in grado di stare da solo per ore. Non sono rari i casi di depressione e deperimento a causa della solitudine.

Cose poco piacevoli:
Ho detto che è un cane pulito, non che sia un cane inodore. Il muso, se non pulito, tende a puzzare non poco, così come l'alito, per la loro predisposizione a ficcarsi in bocca di tutto. Oltretutto, quando poserà la testa sule vostre ginocchia, lascerà un laghetto di bava.
Per via dell'aria che ingerisce durante i pasti, non è infrequente che molli qualche scorreggia mefitica.
E, sempre per la forma del muso, tende a russare.
E' un cane che esplora il mondo che lo circonda con la bocca: assicurategli qualcosa da poter masticare, o se la troverà da solo.
In età avanzata, infine, è soggetto ad un fenomeno che comporta la crescita delle gengive al di sopra dei denti e richiede un intervento chirurgico.
Infine, se lo tratterete male, ma soprattutto se non gli dedicherete sufficienti attenzioni, sarete vittime dei suoi dispetti.

Vi assicuro che è un cane fantastico, anche se estremamente impegnativo. Ma dal momento in cui gli assicurerete sufficiente esercizio fisico, non vi darà nessun tipo di problema comportamentale, e troverà mille modi per farvi felici. Oltre a sorprendervi di continuo.

Concludo con una foto di Achille. Eh si, continua a mancarmi.

Arcano della Via

E anche questa sessione sui tarocchi è finita

Terza ed ultima parte dell'interpretazione degli Arcani Personali! Lo so, avrei dovuto postare prima, ma sono pigro e procrastinatore.
Il terzo e ultimo Arcano personale è quello della Via, ovvero dei principi e della condotta che si dovrebbero seguire per migliorare se stessi e il proprio destino (qui trovate l'articolo sul calcolo dei propri arcani).
Per calcolare questa carta, c'è un appunto da fare. Nell'articolo su come calcolare gli Arcani Personali ho spiegato chela terza carta si ottiene dalla somma delle altre due.
In questo metodo di calcolo, il Matto, che è l'Arcano senza numero o numero zero, ha valore 23. Nel calcolo dell'ultima carta, invece, si considera di valore 0.

Ad esempio, se le carte precedenti fossero il Carro e il Matto, il calcolo ella terza carta non sarà 7 (valore del Carro) + 23 (valore attribuito convenzionalmente al Matto), bensì 7+0 (ovvero il valore effettivo del Matto).
Se la somma delle due carte dovesse essere 0 (ottenibile solo con due Matti), la terza carta sarà un Matto anch'essa.
Se la somma dovesse risultare 23, si tiene comunque conto come Matto.
Lo so, questa carta rompe le scatole. Ma del resto, è matta.

I. Il Mago
Il Mago consiglia di credere in sè stessi e nelle proprie capacità. Il consultante ha delle doti innate che dovrà scoprire (o affinare) e grazie alle quali avrà successo. Sarà necessario però essere intraprendenti e scegliere una strada propria senza farsi influenzare dagli altri, accollandosi dei rischi che andranno risolti senza aiuti esterni.

II. La Papessa
La Papessa consiglia di sviluppare il proprio intuito. Il consultante dovrebbe stringere forti legami con le persone vicine a lui (non necessariamente famigliari, che avrà il compito, in un certo senso, di istruire e proteggere) e soprattutto con la natura. Dovrà essere fedele e cercare di mantenersi sereno, e al contempo cercare di accrescere la propria saggezza e avere saldi principi morali.

III. L'Imperatrice
L'Imperatrice consiglia di dare ascolto alla famiglia, soprattutto alla madre, e di confidare nel loro appoggio. Il consultante dovrà dimostrare forza di volontà e agire con grande senso pratico, facendo attenzione soprattutto a come amministra il denaro: sarà fondamentale avere obiettivi pratici e concreti. La famiglia sarà molto importante, è necessario non perdere i legami con essa.

IV. L'Imperatore
L'imperatore consiglia di confidare nella propria energia e di agire con consapevolezza e maturità. Il consultante dovrà uscire presto da schemi mentali e comportamentali infantili, agendo con fermezza, decisione ed onestà. Non dovrà mai abusare della propria autorità o dimostrarsi prepotente, pur evitando di lasciarsi influenzare dagli altri.

V. Il Papa

Il Papa consiglia di ricercare l'equilibrio psicofisico e di trovare una guida spirituale o materiale e di seguirne i consigli. Il consultante dovrà cercare una vocazione profonda, di qualsiasi genere, che dia un senso alla sua vita, mantenendo una mentalità aperta ma matura. Sarà fondamentale che sia leale, sincero e che agisca in modo spassionato.

VI. Gli Amanti

Gi Amanti consigliano di concedersi qualche piccola soddisfazione in più, oppure di cercare un rapporto stabile. Il consultante potrà trovare la serenità mantenendosi ottimista e affrontando la vita con sentimento, oppure trovando l'anima gemella. Non dovrà pretendere certezze assolute e dovrà essere disposto a mettersi in gioco e a rischiare.

VII. Il Carro
Il Carro consiglia prudenza e parsimonia nelle scelte. Il consultante dovrà fare molta attenzione alla strada che intraprenderà, ma è necessario che sia spinto dall'intraprendenza personale. Sarà necessario sviluppare un certo senso critico e capacità di valutare correttamente gli ostacoli. I viaggi saranno favorevoli alla maturazione personale.

VIII. La Giustizia
La Giustizia consiglia di vivere con rettitudine e di imparare a giudicare con equità. Il consultante dovrà essere paziente e mantenersi sulla retta via, ricercando un equilibrio interiore e badando di non cedere a vizi o ad eccessi. Si dovrà mantenere una mentalità aperta ma retta e agire sempre alla luce del sole, evitando qualsiasi tipo di sotterfugio.

IX. L'Eremita
L'Eremita consiglia studio e meditazione. Il consultante dovrà dimostrarsi umile, non cedere a nessun tipo di vizio e riuscire a ricavarsi degli spazi per stare solo con sè stesso. Leggere molto sarà positivo, perché è necessario arrivare ad avere una certa cultura personale. Bisognerà riflettere molto prima di agire, e muoversi sempre con parsimonia, prendendosi il tempo necessario.

X. La Fortuna
La Fortuna consiglia prudenza e ricerca di equilibrio. Il consultante dovrà comprendere gli aspetti opposti che governano sè stesso e la propria vita, cercando di raggiungere la stabilità interiore. Potrà osare e tentare la sorte, ricordandosi che in ogni caso è rischioso, ma in questo senso ha più possibilità di cavarsela rispetto ad altri. E' indispensabile cercare di eliminare gli eccessi sia nel bene che nel male.

XI. La Forza
La Forza consiglia di credere nella propria intelligenza. Il consultante non dovrà fare affidamento sui muscoli, ma sul cervello. Dovrà agire con coraggio e non tirarsi indietro davanti alle sfide che gli verranno messe di fronte. Sarà importante cercare di evitare gli accessi d'ira e moderare il proprio temperamento, far valere la ragione sugli istinti e superare rabbia e dolore.

XII. L'Appeso
L'Appeso consiglia impegno e sacrifici. Il consultante non dovrà spaventarsi di fronte ai cambiamenti e dovrà essere pronto a pagare il prezzo dei propri desideri. Saranno necessari molti sforzi, non ci si dovrà aspettare di ottenere le cose per pura fortuna. Potrebbe essere necessario cambiare completamente le proprie idee e i propri punti i vista: sarà importante sapersi adeguare.

XIII. La Morte
La Morte consiglia l'accettazione passiva degli eventi. Il consultante dovrà essere in grado di comprendere ciò che accade nella sua vita senza portare rancore per ciò che succederà. Per riuscire a fare questo, sarà necessario sbarazzarsi del superfluo (oggetti, persone o abitudini) e godere di ciò che gli viene dato. E' fondamentale raggiungere la liberazione spirituale.

XIV. La Temperanza
La Temperanza consiglia tranquillità e autocontrollo. Il consultante dovrà cercare di vivere di cose semplici e  tenersi lontano da vizi ed eccessi. Le chiavi per una vita serena saranno la moderazione e la disciplina, intesa non come l'imporsi regole troppo rigide, ma come l'affrontare gli eventi mantenendosi sereni. Sarà importante non sprecare energie e porsi agli altri in modo educato e gentile.

XV. Il Diavolo

Il Diavolo consiglia di sfruttare il carisma e il magnetismo personali. Il consultante dovrà cercare di valorizzare questi aspetti di sè, scegliendosi comunque le amicizie con estrema cura e facendo attenzione ai cattivi consigli. Dovrà avere una grande forza di volontà e farsi guidare dalla passione e dalla creatività, senza però farsi prendere troppo la mano ed arrivare agli eccessi.

XVI. La Torre

La Torre consiglia modestia e una certa autocritica nel valutare i propri limiti. Il consultante dovrà mettere da parte orgoglio e superbia e rendersi conto delle proprie capacità, senza sopravvalutarle. Non dovrà puntare troppo in alto senza prima avere delle solide basi. In caso estremo, sarà necessario che lasci che glie eventi seguano il loro corso e ricominci da zero.

XVII. Le Stelle

Le Stelle consigliano di avere fiducia nell'ispirazione. Il consultante dovrà agire con candore  e sincerità, confidando nella propria intuizione e lasciando spazio al proprio lato creativo e fanciullesco. E' necessario, al contempo, che non si abbandoni ad un mondo illusorio e che non sia troppo ingenuo, pur cercando di vivere con spirito leggero e lasciando posto alla fantasia.

XVIII. La Luna
La Luna consiglia di far luce sul nostro cammino e sulle persone che ci circondano. Il consultante dovrà operare con estrema prudenza e cercare di evitare pettegolezzi e intrighi, scegliendo con cura le persone da tenersi accanto. E' importante che sviluppi la capacità di vedere le cose per quello che sono e una profonda autocritica per comprendere e cambiare i lati "oscuri" di sè stesso.

XIX. Il Sole

Il Sole consiglia di apprezzare le cose belle che ci circondano. Il consultante dovrà imparare ad apprezzare la fortuna (grande o piccola) che gli è toccata in sorte, e gioire di ciò che ha, piuttosto che deprimersi per ciò che non ha, affrontando la vita con il sorriso. Sarà necessario ottimismo unito a un certo senso pratico. Avere forti legami di fratellanza con le persone care aiuterà molto.

XX. Il Giudizio
Il Giudizio consiglia di liberarsi dalle inibizioni e rinnovare sè stessi. Il consultante dovrà ascoltare il proprio spirito e i suoi bisogni, agendo con entusiasmo ed energia. E' importante comunque agire con rettitudine, pur assecondando i cambiamenti e le trasformazioni del proprio io al fine di liberarsi dai legami fisici e spirituali. Non si dovrà aver paura di reinventarsi da zero.

XXI. Il Mondo
Il Mondo consiglia armonia e integrità. Il consultante dovrà agire con amore e purezza, restando sempre fedele ai propri ideali e alle persone care, cercando di migliorarsi giorno dopo giorno aspirando alla perfezione. Non dovrà spaventarsi dall'ambiente che lo circonda e continuare per la sua strada mantenendo saldi i propri principi e senza mai perdere di vista i propri obiettivi.

XXII. Il Matto

Il Matto consiglia di cercare l'avventura e di seguire il proprio cuore. Il consultante dovrà impegnarsi perché la parte bambinesca e scherzosa in lui non si spenga mai del tutto, accettando nuove avventure e possibilità con entusiasmo. Ragionare di meno e agire di più insomma, andando dove porta il vento, continuando a sognare. Sarà importante anche saper ridere di sè stessi e dare meno peso alle cose.

E anche questo progettino è finalmente finito! E si, anche per questo mi ci è voluta una vita. Devo ricordarmi che non sono in grado di mantenere un ritmo costante, se non vengo pagato. Qualcuno me lo ricordi, la prossima volta!

10.000 pageviews!

Chopin ringrazia

Non pensavo che in così poco tempo sarei arrivato a una quota simile (che cresce ogni giorno di più in modo impressionante). Per un blogghino nato come luogo di cazzeggio personale, è un risultato imprevisto ma estremamente gradito.

GRAZIE A TUTTI!

Confettura di ciliegie

Le ciliegie di troppo non si buttano, si cuociono

Ieri mi sono dato da fare.
Dato che la stagione delle ciliegie volge al termine e ne erano rimaste parecchie sull'albero che nessuno aveva più voglia di mangiare (sapete com'è, dopo chili e chili di ciliegie ti vanno un po' in disgrazia), mi son messo a fare marmellata.
E' facile e vi garantisce marmellata senza conservanti né coloranti.

Come prima cosa, bisogna sterilizzare i vasetti nei quali abbiamo intenzione di metterla: è importantissimo per prevenire la formazione di muffe e batteri.
Se non avete una sterilizzatrice (come il sottoscritto), è comunque semplice.

Lavate bene i vasetti a mano o in lavastoviglie, con il detersivo.
Sciacquateli alla perfezione, avvolgeteli uno ad uno in dei canovacci puliti (eviterete che, sbattendo uno contro l'altro vi si rompano i contenitori) e metteteli in una pentola piena di acqua, che li copra totalmente.
Portate a ebollizione a fuoco vivace e mantenete poi il bollore per mezz'oretta a fuoco dolce.
Passato questo tempo lasciate raffreddare il tutto. Quando l'acqua è fredda, tirate fuori i vasetti e metteteli ad asciugare.
Per quanto riguarda i tappi invece, io consiglio di usarli direttamente nuovi, costano davvero pochissimo.
Ah, giusto: io preferisco usare i vasetti di vetro con il tappo a parte, piuttosto che quelli con il gommino, è più facile capire se sono andati sottovuoto.

Passiamo ora alla marmellata.
Ci sono due modi per prepararla, aggiungendo acqua o sfruttando il succo della frutta. Io preferisco il secondo metodo, viene più densa e c'è bisogno di meno zucchero. Insomma, la trovo più sana, anche se ci vuole un po' più di tempo.
Le dosi di zucchero dipendono dal vostro gusto personale e dalla varietà di ciliegie che intendete usare. Io comunque vi darò le dosi per una marmellata sufficientemente dolce, poi vedete voi.
In ogni caso, armatevi di un grembiule o di una maglietta macchiabile scura. Il succo di ciliegia è come un'attinia, si attacca a livello parassitario ai tessuti e sticazzi che lo possiate mandar via.
Con queste dosi otterrete due o tre barattoli di confettura da 250ml, a seconda di quanto fate cuocere; più cuocete e più la marmellata cala di volume e diventa densa (senza esagerare: una cottura eccessiva porta la frutta a perdere colore e sapore).

Preparazione senza aggiunta di acqua
  • 1kg di ciliegie snocciolate (circa 1,3 kg intere)
  • 200-300gr di zucchero
  • 1 limone
Iniziate la sera.
Armatevi di tanta pazienza, togliete tutti i piccioli e con l'aiuto di un coltello asportate i noccioli dalle ciliegie. Ci vuol tempo.
Mettetele in una ciotola insieme allo zucchero, alla scorza del limone e al suo succo, dateci una bella mescolata. Coprite con la pellicola e lasciate in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo, vedrete che le ciliegie avranno rilasciato gran parte del loro succo.
Togliete la scorza di limone e mettete tutto il resto in una pentola con il bordo alto e fate cuocere a fuoco medio per 40/50 minuti. Durante la cottura, si formerà della schiuma bianca, asportatela con il cucchiaio bucherellato (detto anche schiumarola, ma "cucchiaio a buchi" è più bello assai).
Non perdetela d'occhio, MAI: se si attacca alla pentola siete fottuti.
Provate a versare qualche goccia su un piattino: se dopo due o tre minuti, inclinandolo, il liquido non cola, la marmellata è pronta.

Preparazione con aggiunta di acqua
  • 1kg di ciliegie snocciolate (circa 1,3 kg intere)
  • 300gr di zucchero
  • 1/2 bicchiere di acqua
(copincollo per pigrizia)
Mettete tutto in una pentola con il bordo alto e fate cuocere a fuoco medio per 40/50 minuti. Durante la cottura, si formerà della schiuma bianca, asportatela con il cucchiaio bucherellato (detto anche schiumarola, ma "cucchiaio a buchi" è più bello assai).
Non perdetela d'occhio, MAI: se si attacca alla pentola siete fottuti.
Provate a versare qualche goccia su un piattino: se dopo due o tre minuti, inclinandolo, il liquido non cola, la marmellata è pronta.

E ora imbottigliamo il tutto!
Se volete potete frullare o passare al passaverdure la marmellata (tutta o in parte), a seconda se vi piacciono i pezzi di frutta nella confettura o no.
In ogni caso, versatela ancora bollente nei vasetti, lasciandoli vuoti il meno possibile (mezzo centimetro dal bordo è l'ideale).
Assicuratevi che il bordo sia perfettamente pulito, chiudete e capovolgeteli su un piano di legno. Raffreddandosi andranno in pressione (premendo il tappo, non farà il classico "click").
Se volete essere scrupolosi al massimo, avvolgeteli di nuovo in dei canovacci e bolliteli un'altra mezz'oretta.

Questo è quanto. Si conservano per circa un anno, ma una volta aperti, dovrete consumare la marmellata entro massimo un mese, meglio venti giorni. Dubito che avrete problemi in merito.

The Sims 3

Non giocateci, si mangerà la vostra vita

Si, mi sono messo di nuovo a giocare con The Sims 3. E insieme a Tumblr, i stanno mangiando la mia anima. Oltre al tempo che di solito dedico al blog.
In compenso, oggi vi parlo un po' del gioco.

Penso che tutti sappiano di cosa si stratta. The Sims è una serie di videogiochi che simulano la vita reale. Ci danno la possibilità i creare delle famiglie (o più in generale dei maledetti omini) e di seguirli nella loro vita.
Possiamo creare relazioni (amichevoli, amorose, ma anche di rivalità), migliorare le loro abilità, fargli intraprendere una carriera, fargli mettere su famiglia e altro ancora.
Non è complesso né noioso come potrebbe sembrare al primo impatto.
Certo, si tratta di un simulatore di vita, quindi deve piacere quel tipo di gioco.

In particolare, cos'ha di diverso il terzo capitolo della serie, rispetto al precedente?
Oltre alla grafica decisamente migliore, la prima differenza che salta all'occhio sono i meccanismi di interazione del Sim con la città.
Nelle versioni precedenti, il nucleo familiare era una sorta di "mondo a sè". Per incontrare altre persone era necessario aspettare che passassero per caso sul marciapiede davanti alla casa, o uscire in città. In questo caso era necessario selezionare una destinazione e aspettare che venisse caricata.
Insomma, il confine tra la casa e il mondo esterno era segnato da schermate su schermate di caricamento.
In questo capitolo invece no. La città è completamente libera, e possiamo farci gironzolare il nostro ometto come ci pare senza interrompere il flusso di gioco: andare a visitare negozi per fare compere, recarci in lotti pubblici, andare a trovare altri Sim. Di contro, alcuni luoghi sono diventati dei cosiddetti "rabbit holes", ovvero edifici nei quali dopo che il personaggio vi entra, non possiamo controllarlo o seguirlo per vedere che fa (ad esempio al biblioteca).
A livello di personalizzazione del Sim questo capitolo non delude affatto. Ci sono decine di parametri diversi da sfruttare, e finalmente è possibile controllare il peso e la tonicità del personaggio, invece di poter scegliere solo tra "in forma" e "grasso". Anche per i colori abbiamo fatto grossi passi avanti: per qualsiasi elemento è possibile scegliere un colore da un disco cromatico completo di qualsiasi sfumatura. Insomma, non siamo più limitati ad un'acconciatura di capelli con tre o quattro colori diversi: qualsiasi capigliatura può essere modificata nella tinta.

Per vestiti e oggetti è stato fatto un enorme passo avanti: anche in questo caso possiamo scegliere non solo il colore, ma anche la textures di ogni singolo pezzo dell'oggetto (le textures sono davvero a decine). Ci piace un mobile ma il colore proprio non ci sta con il salotto? Si può cambiare. Ci piace un letto ma quelle lenzuola sono orribili? Si può applicare una texture diversa in un attimo. C'è l'imbarazzo della scelta.

Ma se il livello di personalizzazione è aumentato a dismisura, è aumentata di pari passo la difficoltà. E' più difficile migliorare le abilità dei Sim, così come il far evolvere le relazioni tra di loro. Ci vorrà parecchio tempo prima che due Sim si innamorino, ad esempio, e non è sempre detto che avvenga. Potrebbero anche restare solo ottimi amici, senza che mai scocchi la scintilla. Se hanno un carattere troppo diverso (anche se alcuni tratti caratteriali aiutano di sicuro), non potremo forzare troppo le cose.

E come sempre, le espansioni non mancano. Si differenziano in espansioni vere e proprie, che contengono nuove abilità, personaggi e città, e "suff packs", ovvero espansioni che contengono solo nuovi oggetti.
Per la lista delle espansioni, Wikipedia sa tutto: CLICCAMI TUTTO!

La cosa veramente irritante del gioco è il pannello di controllo. E' davvero difficile capire ome fare alcune cose che in The Sims 2 erano immediate, e vedo in continuazione gente in giro per il web alla ricerca di informazioni.
In particolare sono:
  • come bloccare l'invecchiamento
  • come cambiare unità familiare
  • come creare lotti vuoti

COME BLOCCARE L'INVECCHIAMENTO?
In The Sims 2 era possibile evitare che il sim invecchiasse solo tramite un codice. Ora la gente è spaesata perché questo codice non esiste più.
In realtà l'opzione c'è, basta curiosare tra le opzioni di gioco.


Apriamo il menù delle opzioni in basso a sinistra.
Selezioniamo "opzioni".
Nel quarto pannello, "opzioni di gioco", troveremo tutto il necessario! Possiamo bloccare l'invecchiamento, modificare la durata delle singole fasi di vita dei Sim e altro ancora.

COME CAMBIARE FAMIGLIA?
Nel gioco precedente cambiare famiglia era rapido e indolore. Molti ora per creare una famiglia nuova creano una nuova partite, anche se la possibilità di cambiare nucleo famigliare restando nella stessa città c'è... ma è difficile da trovare.

Apriamo il menù di opzioni in basso a sinistra.

Selezioniamo "modifica città". Ci verrà chiesto di salvare, salviamo.
Clicchiamo sulle due casette in basso a sinistra.

Confermiamo.
Ora il gioco i avvisa che se cambiamo unità famigliare, i Sim attualmente attivi perderanno i desideri.

Non vi preoccupate: le relazioni resteranno identiche e anche tutto il resto.. semplicemente quando torneremo a giocarci (possiamo tornare da loro quando vogliamo) non avranno i desideri che avevano quando abbiamo cambiato famiglia. Non preoccupatevi, inizieranno presto a smaniare di nuovo.


COME CREARE UN LOTTO VUOTO?
Anche questa cosa, che prima si faceva semplicemente, è stata nascosta ad arte.

Apriamo il menù di opzioni in basso a sinistra.

Selezioniamo "modifica città". Ci verrà chiesto di salvare, salviamo.
Selezioniamo il pulsante più chiaro, "editor di scenari".
Ed eccolo qui: possiamo costruire nuovi lotti e modificare la città a piacimento.


Quando volete tornare ad occuparvi della vostra famiglia, selezionate "torna al gioco". E' lì in alto, non vi potete sbagliare.

E con questo è tutto! Torno a drogarmi con questo fottuto giochino.

9 agrumi e mezzo

Ha un profumo e una consistenza tali che vien voglia di spalmarlo sul pane

Era un po' che non recensivo un prodotto Lush qui sul blog. Semplicemente perché avevo una marea di roba da finire e sono stato diligente e bravino, aspettando di terminare quello che avevo prima di prendere altro.
Bugia. In realtà non avevo soldi da spendere.

Vi avevo parlato, l'ultima volta, del "conosci la terra dove i limoni profumano". Oggi passiamo a suo fratello, il "9 agrumi e mezzo".
Come giàdetto in precedenza, io le profumazioni agrumate le amo, e mi sono avvicinato a questo prodotto  con entusiasmo.

Lush ci dice:
Calcolando scorzette, spremute ed oli essenziali, questo sapone contiene in totale nove ingredienti agrumati. Più una mezza promessa: vi farà la pelle più vellutata e sexy di quella di Kim Basinger! Vi metterà voglia di fare uno streap tease prima di entrare in doccia.
Partiamo dal profumo. Rispetto al sapone al limone (scrivere tutto il nome è davvero troppo lungo), ha un profumo più pieno, ricco e intenso. Nonostante questo, è decisamente meno pungente ed aspro, virando su note più dolci (pur restando agrumato eh; ho detto "più dolce" non "dolce"). Insomma, rispetto al fratellino si fa sentire molto di più.
Durante la doccia, è sempre fresco, ma avvolgente allo stesso tempo, sembra di immergersi in una spremuta di arancia e mandarino, estremamente rivitalizzante: tonifica corpo e spirito.
Anche come consistenza è diverso. E' molto più cremoso e morbido, fa più schiuma, e al contatto con la pelle è più gradevole.

Ma la vera differenza sta negli effetti sulla pelle.
Grazie agli agrumi, mantiene l'effetto astringente e dona luminosità, ma non solo. Non me lo aspettavo, ma elasticizza la pelle che è una meraviglia, rendendola morbida e liscia (cosa che lo renderà più che gradito alle signorine).
Per chi cerca un prodotto che tolga la puzza di capra, va bene lo stesso: meno efficace del compare al limone, ma ugualmente buono.

L'ennesimo prodotto unisex che può far felici tutti e che io ho decisamente apprezzato. Dovendo scegliere tra questo sapone e suo fratello, la mia bilancia personale pende nettamente da questa parte.
Ha tutto quello che un buon sapone dovrebbe avere: profuma splendidamente, toglie gli odori, ha ottimi effetti sulla pelle.
L'INCI è lunghissimo, sembra non finire più. Ma a guardarlo bene sono appunto tutti i vari agrumi che ci vengono messi dentro. La conseguenza purtroppo è una sfilza di allergeni del profumo in fondo alla lista (che comunque, vista la posizione, dovrebbero essere in quantità minime).


Cosa ci trovate dentro (esattamente)
Acqua (Aqua) - doppio verde
Olio di Colza - doppio verde
Olio di Cocco (Brassica napus; Cocos nucifera) - doppio verde
Acqua (Aqua) - doppio verde
Propylene Glycol - rosso
Amido di Mais (Zea mays) - doppio verde
Scorze di Limone Biologico (Citrus aurantium dulcis) - doppio verde
Scorze di Arancia Biologica (Citrus aurantium dulcis) - doppio verde
Sodium Stearate - doppio verde
Sodium Hydroxide - doppio verde
Sodium Lauryl Sulfate - verde
Succo Fresco di Limone Biologico (Citrus limonum) - doppio verde
Succo Fresco di Arancia Biologica (Citrus aurantium dulcis) - doppio verde
Scorze di Lime Biologico (Citrus aurantifolia) - doppio verde
Olio Essenziale di Lime (Citrus aurantifolia) - doppio verde
Profumo (Parfum)
Olio Essenziale di Pompelmo (Citrus paradisi) - doppio verde
Succo Fresco di Lime Biologico (Citrus aurantifolia) - doppio verde
Olio Essenziale di Limone (Citrus limonum) - doppio verde
Glicerina Vegetale (Glycerine) - doppio verde
Sale (Sodium chloride) - doppio verde
EDTA - doppio rosso
Tetrasodium Editronate - verde
Citral - giallo
Geraniol - giallo
Citronellol - giallo
Limonene - giallo
Linalool - giallo

QUANTO VI COSTA
Panetto da 100g  €4,95
Panetto da 200g  €9,90



LUSH.IT  
date un'occhiata al sito della Lush, mi raccomando,
è tutta robbba bbbuona per voi e per l'ambiente!

Frutta e verdura - giugno

Se vi piacciono le albicocche, questo è il vostro mese

Finalmente ho finito il post sulla frutta e verdura di giugno. Spero apprezziate,  è un lavoro lunghissimo.
Allora, anche a giugno ci si può sbizzarrire con la verdura, ma la cosa più interessante è la varietà assurda di frutta a disposizione dalla seconda metà del mese in poi.

VERDURA DI GIUGNO

Asparagi
Per tutto il mese possiamo ancora trovare gli asparagi, ma dopo inizieranno a scarseggiare: approfittatene. Contengono poche calorie, un sacco di potassio e una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali. Fanno un gran bene al cuore e ai muscoli in generale.
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Cetrioli
Ricchi di potassio, ferro, calcio e vitamine, sono anche pieni di acqua: ottimi per le diete, rinfrescanti, hanno un'azione depurativa e disintossicante sul nostro organismo.
Apporto calorico per 100g: 15kcal

Cicorie
Continuano a crescersene spontaneamente in giro, si trovano quelle da cespo (o da taglio) fino a fine agosto. Ha proprietà disintossicanti, diuretiche ed è in grado di abbassare il tasso di glicemia.
Apporto calorico per 100g: 12kcal

Cipolle
Mese d'oro per le cipolle, che potete consumare a crudo nell'insalata o cotte in mille modi. Contiene sali minerali e vitamine, in particolare vitamina C. Aiuta la diuresi e la digestione, oltre ad avere azione antidiabetica.
Apporto calorico per 100g: 25kcal

Fagiolini
E' iniziata la stagione dei fagiolini. Oltre ad essere poveri di calorie, sono ricchi di vitamine e fibre. Sembra oltretutto che contribuiscano alla produzione, nel nostro organismo, di aminoacidi che aumentano la resistenza allo stress.
Apporto calorico per 100g: 20kcal

Fave
La stagione delle fave sta andando verso la fine. Nella prima metà del mese si trovano ancora facilmente, ma saranno sempre più dure e sempre meno adatte ad essere consumate crude. Ottime per gli anemici, sono anche il legume con meno calorie.
Apporto calorico per 100g: 50kcal

Fiori di zucca
Primi fior di zucca! Sono una ghiottoneria costosa, ma ne vale la pena. Estremamente digeribili, diuretici e ricchi di vitamina A.
Apporto calorico per 100g: 15kcal

Lattuga
Continuiamo con la lattuga, ricca di fibre, di ferro e di vitamine varie. Insalata per tutti.
Apporto calorico per 100g: 15kcal

Melanzane
A giugno si trovano delle eccellenti melanzane. Da consumare esclusivamente cotte, sono depurative, antinfiammatorie e abbassano il tasso di colesterolo nel sangue. Da condire poco, specialmente con l'olio, visto che tendono ad assorbire le sostanze grasse.
Apporto calorico per 100g: 18kcal

Peperoni
Primi peperoni! Si trovano soprattutto quelli verdi, per quelli gialli e rossi bisogna aspettare almeno fino a fine mese. Ricchissimi di carotene e vitamina C, è meglio consumarli crudi (tanto son buoni lo stesso). Hanno effetto antiossidante e (parrebbe) pure antitumorale.
Apporto calorico per 100g: 19kcal

Piselli
Ne avremo fino a fine mese. Sono ricchi i fosforo, potassio magnesio, ferro, sodio e vitamine varie. Una vera miniera di benessere.
Apporto calorico per 100g: 85kcal

Pomodori
Cominciano ad essere pronti per essere consumati (ovviamente scegliendo varietà italiane e non quelle olandesi che non sanno di nulla). sono incredibilmente freschi, antiossidanti e migliorano al salute della pelle. Da recenti studi sembra che abbiano proprietà antitumorali (in particolare prevengono il cancro alle ovaie nella donna e quello alla prostata nell'uomo).
Apporto calorico per 100g: 19kcal

Ravanelli
Inizia a sbucare sulle bancarelle la varietà estiva. Poche calorie, tante proprietà depurative e diuretiche, potassio, calcio, fosforo, vitamina B e C. Ottimo contro l'inappetenza e la tosse.
Apporto calorico per 100g: 12kcal

Rucola
Si continua a troare fresca senza alcun problema. E' ricca di ferro, vitamina C e calcio: aggiungetela abbondantemente a tutte le vostre insalate.
Apporto calorico per 100g: 16kcal

Sedano
Nella seconda metà del mese inizia la raccolta estiva del sedano, frutto della semina di fine inverno. E' rimineralizzante, depurativo e svolge un'azione calmante e antidepressiva sul sistema nervoso. Tonifica la pelle e diminuisce la pressione arteriosa.
Apporto calorico per 100g: 15kcal

Spinaci
Giugno è un mese eccellente per gli spinaci. Sono ricchissimi di sali minerali, hanno proprietà tonificanti che giovano al cuore, aiutano la produzione di globuli rossi e fanno perfino bene alla vista.
Apporto calorico per 100g: 24kcal

Zucchine
Cominciamo anche con le zucchine.     Io amo le zucchine, alla follia. Hanno proprietà diuretiche ed antinfiammatorie sullo stomaco. Hanno poche calorie e sono ricche di potassio, che le rende perfette per rilassare chi soffre di ipertensione. Favoriscono il sonno e sono ricostituenti in caso di spossatezza fisica o mentale. Insomma, sono perfette per me.
Apporto calorico per 100g: 13kcal


FRUTTA DI GIUGNO

Albicocche
Sono le protagoniste assolute di giugno. Se ne trovano già all'inizio del mese, ma danno il loro meglio dalla seconda metà in poi. Aiutano pelle, unghie, capelli e favoriscono l'abbronzatura. Ricche di magnesio, ferro, calcio e potassio sono ottime alleate per gli anemici. Ricordate che si deperiscono molto in fretta, non dureranno in frigo più di tre o al massimo quattro giorni.
Apporto calorico per 100g: 28kcal

Amarene
Se vi piacciono, giugno è il mese giusto. Hanno proprietà antiossidanti e riducono il tasso di colesterolo nel sangue, sono ricche di vitamine A, B1 e C oltre a magnesio, calcio, ferro e fosforo. Ottime coadiuvanti nelle diete.
Apporto calorico per 100g: 41kcal

Anguria

Iniziamo con le angurie, ma per averle davvero buone bisogna aspettare l'ultima settimana di giugno. Anche loro hanno proprietà antiossidanti e di prevenzione dei tumori. Contengono sali minerali utili per combattere la spossatezza e un sacco di acqua che depura l'organismo e fa fare tanta plin plin.
Apporto calorico per 100g: 15kcal

Ciliegie
Fate in tempo ancora fino a metà giugno per mangiare ciliegie. Ottime per combattere i gonfiori addominali, aiutano a digerire gli zuccheri e sono ricche di vitamina A e C, che migliorano l'aspetto della pelle.
Apporto calorico per 100g: 38kcal

Fragole
Come per le ciliegie, siete in tempo fino a metà giugno, al massimo fino alla fine del mese, per le fragole. Povere di calorie e ricche di fibre e vitamine, hanno proprietà antiossidanti e depurative, ripuliscono il sangue e attenuano le infiammazioni.
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Melone
I meloni iniziano alla fine di giugno (proprio negli ultimi giorni, abbiate pazienza). Ha proprietà diuretiche e antiossidanti (grazie alla vitamina A), aiuta la produzione di melanina (quindi aiuta ad abbronzarsi) e attenua gli stati depressivi. Abbassa la pressione arteriosa  e previene l'osteoporosi. Una goduria insomma.
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Lamponi
Iniziamo anche con i lamponi, dalla seconda metà del mese in poi. Questo frutto agisce come antinfiammatorio sulle vie respiratorie e previene i tumori intestinali. Rafforza le difese immunitarie.
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Mirtilli
Come per i lamponi, teniamo d'occhio la comparsa dei mirtilli dalla seconda metà del mese in poi. Migliorano le difese immunitarie e la salute della pelle, placano disturbi intestinali e del fegato, rafforzano i capillari e diminuiscono l'affaticamento visivo e la vista in generale e ha pure proprietà antitumorali. E' un superfrutto.
Apporto calorico per 100g: 45kcal

Pesche
Iniziamo a trovare le prime pesche, anche se le migliori saranno disponibili solo da fine mese in poi. Sono ricche di acqua e vitamina A e povere di calorie, hanno un'azione diuretica e depurativa. Insomma: l'ideale per qualsiasi dieta.
Apporto calorico per 100g: 30kcal

Prugne
Inizia pure la stagione delle prugne. Tutti sanno che sono lassative, ma sono anche ricche di potassio, fosforo, calcio e magnesio. Sono in grado di bilanciare le diete troppo ricche di proteine, e hanno proprietà antiossidanti. Occhio però, sono piene di zuccheri.
Apporto calorico per 100g: 51kcal

Ribes
Da metà mese in poi, c'è anche il ribes. Ha proprietà depurative e antinfiammatorie soprattutto per le vie urinarie. Irrobustisce i capillari fragili e il sistema immunitario, cura l'inappetenza ed è antiossidante.
Apporto calorico per 100g: 48kcal

Il mulino dei dodici corvi

Polveroso e nostalgico

In questo mese ho letto davvero poco. O meglio, non ho letto nulla che meritasse una recensione. Quindi, per il libro del mese, vado a riesumare una vecchia lettura di cui ho parlato solo brevemente su Anobii.

Stasera, per tutti gli amanti delle fiabe e del fantasy più classico, vi parlo de "Il Mulino dei Dodici Corvi".
Datato 1971, arriva dritto dalla penna di Otfried Preußler, un crucco che se la cava egregiamente nell'ambiente dei libri per ragazzi.
Il libro in questione, il cui titolo originale è "Krabat" (nome del protagonista), ha vinto numerosi premi tra cui la menzione d'onore per il Premio Andersen, dedicato alla letteratura per ragazzi.
Ne è anche stato tratto un film, che ho paura di guardare, già convinto che abbiano sminchiato tutto.
Ma confinare questo racconto nell'universo delle letture giovanili è restrittivo, e cercherò di farvelo capire.
La storia vede Krabat, un giovane ragazzo tedesco, che ha fatto del vagabondaggio il suo mestiere. Ma presto un sogno ricorrente inizierà a disturbare il suo sonno: undici corvi, appollaiati su uno steccato, lo chiamano e gli dicono di recarsi al mulino della palude di Kosel.
Incuriosito dalla ricorrenza del sogno, il ragazzo viaggia alla volta della palude e scopre che il mulino esiste davvero. Viene accolto dal mugnaio e messo a lavorare insieme ad altri undici garzoni.
Presto Krabat scoprirà di essere finito in una scuola di magia nera, e di non potersene andare. Non se ne preoccupa, comunque, ammaliato dal potere e dal mistero dell'arte oscura.
Ma non riesce a non porsi delle domande circa gli avvenimenti misteriosi che ricorrono al mulino: la visita periodica di uno straniero su un carro, il suo misterioso carico, la messa in funzione di una macina altrimenti sempre ferma.
Così come non è insensibile ai richiami del mondo esterno, all'amicizia e all'amore. Cose assolutamente proibite all'interno della scuola.
Già la storia, rispetto a quello che si trova in giro ora, è atipica. Nessun eroe che va a salvare il mondo, nessun protagonista con un tragico passato, niente draghi, goblin, unicorni e folletti.
La suola di magia (che ormai è impossibile non associare a Harry Potter), che vi aspetterete essere il cuore del libro, è invece gestita in modo marginale.
Non ci vengono mai spiegati con chiarezza i progressi compiuti da Krabat, e le lezioni di stregoneria sono scarne, fin troppo semplici e vige la regola "chi vuole imparare impara, chi non vuole invece son fatti suoi". Non ci sono esami, e il tempo è scandito dalle stagioni e dal lavoro al mulino.
Proprio il lavoro invece è importante: tramite esso Krabat si fortifica, impara la disciplina, la fatica, e socializza con i suoi compagni.
I rapporti interpersonali sono forse la cosa più interessante. Per quanto i personaggi siano caratterizzati con pochi tratti, riescono ad essere vivi, credibili e coerenti.

La cosa più apprezzabile dell'intero libro è che non ha nulla a che vedere con il fantasy moderno e con i suoi odiosi stereotipi.
I personaggi, le situazioni e la narrazione lo accostano più al mondo fiabesco di Andersen, di Calvino e delle antiche leggende, conferendo al racconto un'atmosfera polverosa e ovattata che ben si addice ad una storia che si svolge all'interno di un mulino.
I ritmi sono pacati e anche nelle scene di azione permane quella sensazione di un quadro dato con poche pennellate, che è comune alle fiabe e ai miti.
Ad esempio, se viene descritto un cavallo che corre per tre giorni, non ci sarà un resoconto puntiglioso delle sue sensazioni e del suo percorso, ma piuttosto qualcosa come "Corse per tre giorni attraverso le valli. Alla fine, era stremato per la fame, la sete e la stanchezza."
Può sembrare un modo semplicistico di narrare, ma se usato sapientemente, crea quell'atmosfera di cui parlavo sopra. Semplicemente, non siamo più abituati ad una narrazione del genere, del tutto assente nella gran parte del fantasy moderno.
Sono del parere che una simile narrazione crei un muro, in un certo senso, tra il libro e il lettore, rendendo difficile immedesimarsi nei personaggi.
In questo caso la cosa non è un male, anzi, non fa che fortificare quel sapore nostalgico di cui il libro è permeato.

E' una storia sul crescere, sulla disciplina, ma soprattutto sulle scelte che la vita ci propone: è meglio il potere o la libertà? E' preferibile una vita dove si è ricchi e temuti o una dove si è poveri e amati?
Lo consiglio a tutti, grandi e piccoli. Ai piccoli farà solo che bene, mentre ai grandi susciterà di sicuro un po' di nostalgia per uno stile narrativo che ormai sta purtroppo svanendo, in favore di virtuosismi stilistici o di lunghe e puntigliose descrizioni per riempire pagine e pagine che altrimenti resterebbero vuote.