Il Boston Terrier

Quando la derposità incontra la resistenza, nasce il Boston Terrier, il cane derpistente

Stasera tocca a una razza che ha subito incontrato la mia simpatia: il Boston Terrier. Ha il muso del Bouledogue e il corpo del Boxer...e come carattere è un Boxer in miniatura a tutti gli effetti.
Sviluppata in America intorno al 1860, il Boston Terrier è stata la prima razza statunitense riconosciuta a livello internazionale. e' stato inizialmente selezionato come cane da combattimento, incrociando il Bulldog e il Terrier Bianco inglese (oggi estinto). Incrocio non troppo azzeccato: la razza non è mai stata molto aggressiva, per quanto abbia la tenacia tipica dei terrier, e man mano l'aggressività si è stemperate sempre di più, fino a scomparire del tutto, tanto che gli allevatori hanno iniziato a incrociarlo con il Boulegodue francese per renderlo più piccolo e adatto alla vita in appartamento.
E' un cane compatto, inscritto nel quadrato, con un corpo muscoloso ma agile. La testa, con il caratteristico muso schiacciato, presenta grandi occhi espressivi, rotondi, ed orecchie grandi ed erette.
Negli USA gode di enorme popolarità, e non è difficile capirne il perché.
Prima di tutto, le dimensioni. Ci sono tre categorie di peso: leggero, medio e pesante. In ogni caso non arrivano mai a pesare oltre gli 11,5 kg, con una media di 8-9kg, il che lo rende un cane piccolo e facile da gestire, a livello fisico.
Al secondo posto troviamo il pelo. Questa razza ha un pelo cortissimo e lucido, che puzza davvero poco ed è estremamente semplice da gestire.
I colori ammessi sono nero o tigrato con pezzature bianche ben definite che devono comprendere muso e petto. Questa colorazione così caratteristica, unita al carattere socievole ed estremamente docile, gli hanno valso il soprannome di "american gentleman".
Infine, il carattere. e' quanto di più simile a un Boxer si possa desiderare: intelligente, coraggioso, apprende facilmente e non si dimostra mai aggressivo, il tutto unito ad una spiccata indole a fare il pagliaccio. Sono cani espressivi, in grado di divertire il padrone in mille modi.
Padrone al quale si affezionano a livello morboso: non lascerebbero mai il suo fianco e sono sempre pronti a difenderlo. Con i bambini si dimostrano fantastici: dolcissimi e pazienti, sono degli ottimi compagni di giochi.
Questo istinto protettivo ne fanno anche un ottimo cane da guardia: il Boston Terrier abbaia davvero poco... e quando la fa sarete sicuri che è per un buon motivo.
E' un eccellente cane da appartamento che non disdegna comunque stare all'aperto, con un'aspettativa di vita di quindici anni o più.

Tante belle cose insomma, ma la fregatura dov'è?
Incredibilmente, la fregatura c'è e non c'è. Solo qualche controindicazione.

Igiene:
Questo cane richiede davvero pochissime cure. Il muso va pulito periodicamente, per tenere pulite le pieghe e impedire che vi si accumulino le secrezioni degli occhi, utilizzando un dischetto per la pulizia viso inumidito con acqua tiepida o camomilla (come per il carlino insomma, ma meno di frequente). Il mantello richiede una spazzolata ogni tanto: perde poco pelo e ha poco odore. Al massimo si può frizionare una o due volte al mese con un panno imbevuto in acqua e aceto (pochissimo) per renderlo lucido ed eliminare l'odore di cane in modo del tutto naturale.

Esercizio fisico:
E' un cane tendenzialmente attivo, con un gran bisogno di correre, ma soprattutto di giocare, tutto movimento necessario per fargli mantenere il peso forma.  E' un piccolo atleta che condividerà con voi qualsiasi attività fisica (in America è ampiamente usato per l'Agility). Ma visto l'attaccamento morboso al padrone, non soffrirà se per un giorno deciderete di non portarlo a spasso, purché possa restarvi appiccicato mentre fate altro.
Quando fa caldo, bisogna prestare attenzione durante la passeggiata e il gioco: a causa del muso schiacciato si surriscalda facilmente, ma lui mica se ne rende conto. Continuerà a correre, correre, correre e giocare fino a che non farà un colpo di calore.

Educazione:
E' pur sempre un terrier, e ha un lato un po' testardo. Ma non è nulla di grave: l'indole docile e la spiccata intelligenza lo rendono estremamente facile da addestrare a fare di tutto.
Ha una predisposizione naturale per i giochi di intelligenza, dove è necessario capire meccanismi, collegare azione/reazione, addirittura contare.
Attraverso il gioco è possibile insegnargli qualsiasi cosa desideriate: il Boston Terrier è curioso, felice di imparare e di farvi sorridere.
Per il suo attaccamento morboso al padrone, è necessario insegnargli fin da cucciolo a rimanere da solo, allungando man mano il lasso di tempo. Se vi doveste assentare per qualche ora, eviterete crisi di ansia da separazione.

Attenzione a:
Non sono cani eccessivamente delicati, ma per via della conformazione della testa e del pelo corto, bisogna garantire loro un luogo fresco d'estate(si surriscaldano molto facilmente) e caldo d'inverno.
Nei soggetti con occhi particolarmente grandi e sporgenti, è bene non condurli in ambienti eccessivamente polverosi: quegli occhioni buffi si irritano facilmente.
come la maggior parte dei molossi, sono golosi e tendono a mangiare di tutto e ad avere un grande appetito: u occhio di riguardo per l'alimentazione è necessario.
Ci sono infine un paio di patologie congenite trasmesse ai cuccioli dai genitori che è semplice evitare rivolgendosi ad un allevatore esperto: possibili problemi respiratori e all'articolazione del ginocchio.
Per questo è importante poter vedere i genitori e la genealogia della cucciolata: se le linee di sangue sono ben distinte e i genitori sono in ottima salute, è davvero difficile incorrere nei problemi di cui sopra.
Infine, questo cagnolino soffrirà moltissimo la vostra mancanza. Non va lasciato da solo per ore e ore, ha bisogno di contatto fisico con la famiglia o con un suo simile (per quanto il rapporto con le persone è per lui insostituibile e impareggiabile).

Cose poco piacevoli:
Il muso, per via della conformazione, se non viene pulito regolarmente, puzza.
E, a proposito di puzza e di muso: con quella faccia schiacciata che si ritrova, durante i pasti questo cane ingerisce grandi quantità di aria...e tutti sappiamo cosa comporta. Si, è un cane che scorreggia, come quasi tutti i suoi compagni con una simile conformazione.
E, sempre per via del muso, tende a russare.
Ultima cosa relativamente importante: il prezzo. In Italia non è ancora una razza molto diffusa. Le fattrici partoriscono pochi cuccioli e spesso è necessario un cesareo. Da una parte questo comporta una buona genealogia, le linee di sangue sono forti a causa del patrimonio genetico estremamente differenziato (assenza di allevamento intensivo significa esemplari migliori), d'altra parte è sinonimo di prezzi elevati.

In sostanza, non c'è molto da dire di negativo su questa razza.
E' un cane facile, adatto a tutti coloro che possano dedicargli il tempo necessario per un buon esercizio fisico e che non si assentino da casa troppo a lungo.
Se cercate un compagno poco ingombrante, intelligente, protettivo, altamente addestrabile e che lascia pochi peli in giro, avete trovato il cane che fa per voi: il piccolo gentleman americano riempirà le vostre giornate di affetto e sorrisi.