Blonde brownies

Non avete idea di quanto goduriosi siano

I brownies sono la maledizione della mia famiglia. Nessuno resiste a quei fottuti dolcetti, nemmeno i gatti. Bisogna tenere la porta della cucina chiusa altrimenti diventano insopportabili.
Dopo un bel po' di ricerche e di tentativi, sono riuscito a trovare una ricetta per prepararne la versione bianca. Ho dovuto adattarla un po', visto che arriva dritta dall'America, e certi ingredienti qui in Italia non si trovano, soprattutto gli agenti lievitanti che usano da quelle bande.
Il dolce consiste in uno strato di impasto burroso, uno di biscotti e a coprire il tutto un terzo strato di impasto più denso (molto simile come consistenza a quello dei classici brownies).
Il procedimento è semplice, ma più laborioso dei brownies tradizionali, soprattutto perché prevede due tipi diversi di impasto da assemblare in ultima, e di conseguenza parecchie stoviglie e ciotole da lavare alla fine. Ma ne vale la pena.
So già che qualcuno mi odierà  per le dosi in tazze. Si riferiscono alle classiche "mug", le tazze americane da caffè (quel caffè orribile e allungato che si bevono loro).

Per lo strato inferiore
  • 1/2 tazza di burro ammorbidito
  • 1/4 di tazza di zucchero di canna
  • 3/4 di tazza di zucchero bianco extrafine
  • 1 uovo
  • 1 tazza e 1/4 di farina
  • 1 pizzico di sale
  • scorzetta grattugiata di arancia, limone o aroma in fiala

Per lo strato superiore
  • 1/2 tazza di burro fuso
  • 1 tazza di zucchero di canna
  • 1 tazza abbondante di farina
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • scorzetta grattugiata di arancia, limone o aroma in fiala
  • 1/2 tazza di frutta secca macinata grossolanamente (facoltativo) o scagliette di cioccolato bianco.

Per lo strato di biscotti
La ricetta originale prevede degli Oreo bianchi, ma per i miei gusti è decisamente troppo. Non come calorie, che tanto è una ricetta ipercalorica comunque, proprio come sapore. Viene troppo, troppo dolce.
Io vi propongo due soluzioni. Scegliete quella che preferite.
  • biscotti da latte (tipo Oro Saiwa)
  • biscotti al burro (meglio se gli shortbread della Walkers, anche se costano un po'. In alternativa anche i biscotti danesi vanno più che bene).

1. Base
Con un mixer o una frusta, mescolate insieme il burro e i due tipi di zucchero fino ad ottenere una crema soffice e più leggera possibile.
In una ciotola a parte, sbattete l'uovo finché non inizierà a fare le bolle, poi incorporatelo delicatamente alla crema di burro. Aggiungete l'aroma scelto (arancia, limone, vaniglia) e il sale.
Setacciate insieme lievito e farina e incorporate anche questi, con delicatezza, mescolando finché l'impasto non risulterà omogeneo.

2. Strato superiore
Il procedimento è il medesimo, quindi limitatevi a ripetere. Alla fine, aggiungete la frutta secca o il cioccolato, mescolando delicatamente.
In entrambi i casi, se l'impasto vi sembra troppo denso aggiungete un goccio di latte; viceversa, se è troppo liquido, aggiungete farina. Pian piano, si fa presto a scivolare con le dosi (soprattutto con il latte)!

3. Assemblare
Accendete il forno a 180°.
Rivestite una teglia da forno quadrata con il lato di circa 22 centimetri  con della carta da forno (vabbè, non facciamo gli architetti qui, è una misura approssimativa, anche se la teglia è rettangolare o con misure leggermente diverse non esploderà la casa). Imburratela (poco!) e infarinatela (poco!).
Stendete la base in modo uniforme.
Formate lo strato di biscotti usando, come già detto, i biscotti da late o quelli al burro. Se usate i primi, vi consiglio di darci una spennellata con del latte (anche qui: poco!). Basta uno strato solo.
Ricoprite il tutto con lo strato superiore, premendo leggermente perché riempia gli spazi tra i biscotti e livellandone la superficie.
Infornate il tutto a 180 per 30-35 minuti. Passato questo lasso di tempo, provate a infilzare l'impasto con uno stuzzicadenti, al centro: se lo stecchino non è asciutto, lasciate cuocere altri 5 minuti.

Una volta pronti, sfornate, lasciate raffreddare e tagliate a cubetti.
Buon colesterolo.