Arcani Maggiori (XVI, XVII, XVIII)

Oggi il sedicesimo, diciassettesimo e diciottesimo Arcano

Andiamo verso la fine del mio periodo di studio più approfondito degli Arcani Maggiori e quindi anche di questa serie di post.
Senza indugiare oltre, vediamo la Torre, le Stelle e la Luna!

XVI. La Torre
Non è un Arcano rassicurante, a partire dalla sua raffigurazione: una torre che, colpita da un fulmine, cade in frantumi. E' legata al mito della Torre di Babele: rappresenta orgoglio, superbia e delirio di onnipotenza: chi vuole troppo e aspira a cose troppo grandi è destinato al crollo. Significa anche che le nostre presunte fondamenta (intellettuali, morali, fisiche) non sono forti come pensiamo e la situazione che abbiamo costruito basandoci su di esse è destinata al crollo.
Carta dritta
E' sfavorevole a qualsiasi impresa, ci dice che sarebbe un rischio troppo grande e che non abbiamo la possibilità di farcela. Se qualcosa è già in corso, commetteremo grossi errori, il fallimento è inevitabile. A questo punto, meglio lasciare che gli eventi seguano il loro corso, per riprendere da zero. Lasciamo che la Torre crolli e ricominciamo dal primo mattone. 
Carta rovesciata
In questa posizione è ancora più sfavorevole. In ambito amoroso rappresenta tradimento, in affari perdita economica, tracollo finanziario, per quanto riguarda la salute grossi problemi. Può anche indicare una profonda crisi esistenziale. Abbiamo rivoltato la nostra vita, non siamo più in noi stessi.

XVII. Le Stelle

Si tratta di un Arcano piacevole, anche se un po' sibillino. Si può interpretare secondo il proverbio "avere una buona stella": indica infatti carriera e riuscita negli affari, ottimismo, speranza e prosperità. Ma non solo. E' anche la carta dell'innocenza, del sogno, della creatività e de lato inconscio di noi (che si manifesta appunto nel sogno).
Carta dritta
E' estremamente favorevole a "ciò che verrà". Le Stelle sono dalla nostra parte, dandoci  fortuna e ispirazione per realizzare le nostre idee. E' simbolo di candore, buon umore, gioia e ingenuità (aspetti non sempre del tutto positivi, controllare che non siano esasperati dalle carte che seguono). 
Carta rovesciata
E' la sfortuna nel senso più stretto del temine. Il cielo si rivolta e ce lo troviamo sotto ai piedi, cadendo nella sua oscurità, ottenendo pessimismo, invidia, morbosità, depressione. Ma le Stelle brillano ancora: pur nella sfortuna abbiamo ancora una possibilità. Può rappresentare anche un eccessivo lasciarsi andare a voli di fantasia, alla perdita del contatto con la realtà.

XVIII. La Luna
La Luna è un Arcano ingannevole: promette cose poco chiare, segreti. Il sentiero irradiato di luce lunare non è mai delineato chiaramente, e non possiamo renderci conto dei pericoli e delle minacce che ci attendono. Siamo minacciati da pericoli fisici o calunnie, non riusciamo a vedere le cose come stanno.
E' fortemente legata all'esoterismo, alla magia e al sogno.
Carta dritta
Ci dice di fare molta attenzione a chi ci circonda: potrebbero essere falsi amici. Qualcuno ci vuole male, spettegola sul nostro conto o sta complottando contro di noi. I consigli che stiamo ricevendo non sono buoni. In una lettura sull'amore, spesso indica possibile tradimento. In ogni caso, qualcosa di spiacevole sta accadendo alle nostre spalle.
Carta rovesciata
Rovesciata la carta, il sentiero è ancora più difficile da seguire. Aumentano quindi gli aspetti negativi: se avevamo dei sospetti che qualcosa non andasse bene ora sarà chiaro a tutti che effettivamente bene non va, le calunnie e le maldicenze trovano terreno fertile, le nostre convinzioni iniziano a vacillare. Tuttavia, forse il consultante non ha poi la coscienza così pulita, e i pettegolezzi sono fondati.