Arcani Maggiori: I, II, III

Oggi vediamo un po' i primi tre Arcani Maggiori

Visto che mi sto mettendo a studiare i tarocchi in modo un po' più approfondito, condivido con voi.
Da oggi, per una settimana, pubblicherò ogni giorno un post con i significati e le varie interpretazioni di tre Arcani Maggiori.
O meglio, di come li interpreto io. Ognuno coglie sfumature diverse e, vi ricordo, la lettura dei Tarocchi è legata anche all'ispirazione del momento e alla suggestione visiva.

Gli Arcani Maggiori sono le 22 carte più "forti" del mazzo, e danno responsi a volte pesanti. Come ho già detto, a me piace usarle perché non hanno mezze misure, mentre i Minori di solito dimostrano un po' più tatto. In una lettura fatta usando l'intero mazzo, la presenza di Arcani Maggiori è sempre un fattore largamente incisivo.

Ma cominciamo con i primi tre Arcani: il Mago, la Papessa e l'Imperatrice.

I. Il Mago
Chiamarlo Mago in realtà è inaccurato, in quanto la carta rappresenta il Bagatto, un prestigiatore di strada, che è anche un po' giocoliere, un po' indovino, un po' medico.
Generalmente, indica una persona che, insomma, si sa arrangiare, qualcuno che raggiunge i suoi scopi grazi alle abilità personali. Rappresenta creatività, intuito, filosofia.
Carta dritta
In generale positivo. Ci dice che abbiamo le capacità per iniziare un nuovo progetto, o portare a termine la strada intrapresa, approfittando delle proprie doti naturali. In ambito famigliare indica fecondità. 
Carta rovesciata
Si rovescia la carta, cadono gli attrezzi sul tavolo del Mago. Sfiducia nelle proprie capacità ma anche negli altri o un momento di fiacca e indecisione. Le cose non procedono e dipende solo da noi, siamo troppo passivi, dipendiamo dagli altri (temiamo troppo i giudizi esterni).

II. La Papessa
Forse in origine, prima della cristianizzazione dei Tarocchi, questa carta indicava la Natura Madre, o una sacerdotessa dedita al suo culto.
E' simbolo di fedeltà incondizionata, serenità, buoni propositi, madre premurosa. Ma è anche detentrice di saggezza e sapere; è legata all'esoterico e può indicare ricettività divinatoria.
Carta dritta
Porta consigli morali a chi è giusto e dà indicazioni per superare gli ostacoli (ma solo a chi ne è meritevole). Può indicare la consultante, se donna, la madre, più spesso una donna importante nella sua vita (medico, professoressa).
Dà consigli ma non risposte né soluzioni, ci dice però di sviluppare il nostro intuito per un sicuro successo
Carta rovesciata
Fortemente negativa, soprattutto per le donne. Indica immoralità, tradimento all'interno della coppia (se accompagnata da un asso di coppe, divorzio o aborto), superficialità, ignoranza, bigottismo. Una donna che dà cattivi consigli. Siamo senza scopo, ci siamo persi (a livello soprattutto interiore).

III. L'Imperatrice
Simile alla Papessa solo in apparenza, in quanto più legata al mondo materiale, alla famiglia e meno a quello spirituale. E' simbolo di abbondanza e intelligenza, legate a senso pratico e ambizione. Una donna dotata di grande capacità e forza di volontà. Una madre decisa o una donna in carriera (attenzione, in questo caso non è sempre una buona notizia!).
Carta dritta
Favorevole soprattutto nelle letture riguardanti la famiglia: madre autoritaria ma comprensiva, attiva e buona amministratrice dei soldi. Spesso indica che una persona a noi cara ci è vicina e ci darà il suo appoggio
Carta rovesciata
Negativa soprattutto per le donne. E' indice di vanità, soldi spesi inutilmente, aridità sentimentale. Una donna bella, vanitosa, ma vuota. Ci mette appunto in guardia circa un vuoto interiore e circa la necessità di trovare o ritrovare uno scopo (a livello materiale).