Perché non si deve buttare via nulla, mai |
Non so voi, ma io non riesco mai a calcolare le dosi, quando faccio il risotto, e ne preparo per un esercito. C'è chi die che il giorno dopo il risotto è ancora più buono, ma sinceramente uno a mangiar riso per tre giorni dopo un po' si stufa (e assicuro che con le porzioni sballate che faccio io ci si mangia per una settimana).
Quindi, mi resta sempre il dilemma di enormi quantità di risotto avanzato, del quale dopo un po' nessuno ne vuole più sapere nulla.
Ma buttare il cibo, in casa mia, non esiste.
In genere con il riso avanzato si fanno i supplì. Che sono ottimi, per carità, ma vanno strafritti. Non è facile evitare che vengano unti e comunque non è una goduria per il fegato.
I supplì si possono fare anche al forno, certo, ma tra il prepararli, preparare la teglia, scaldare il forno e cuocere, tanto vale mettersi a spignattare una cena da zero.
E allora, vi propongo questa ricetta semplicissima (sapete che amo le cose a prova di scimmia), veloce e relativamente leggera.
Vi servono:
- riso/risotto avanzato (ovviamente)
- un uovo
- pangrattato
Togliete il riso dal frigorifero (suppongo che lo abbiate conservato lì, visto che partiamo dal presupposto che siano avanzi), mettetelo in una ciotola insieme all'uovo e mescolate bene. Quando sarà perfettamente amalgamato, aggiungete un cucchiaio di pangrattato e mescolate ancora. Continuate ad aggiungerne finché non otterrete un impasto malleabile, che non si squaglia nè si sbriciola.Tutto qui. Come detto, è semplicissimo, a patto che siate disposti ad impiastricciarvi le mani. Se vi capiterà l'occasione provate, con ricette così facili tentar non nuoce.
Se sbagliate qualcosa e l'impasto viene troppo secco, aggiungete un goccio di latte (pochissimo, altrimenti tornerà troppo liquido e dovrete aggiungere ancora pangrattato).
A piacere potete arricchire con altri ingredienti, ad esempio sostituendo il latte con sugo di pomodoro. Se aggiungete il formaggio, non mettetelo a dadini dell'impasto: in cottura si spappolerà tutto. Fate in modo che sia al centro della"polpetta" e che resti poi all'interno del medaglione.
Versate un filo d'olio in una padella antiaderente e mettete a scaldare a fuoco basso.
Cominciate a fare con l'impasto delle pallette grandi come palline da ping-pong, avendo cura di strizzare bene l'impasto in modo che restino compatte, quindi schiacciatele delicatamente in modo da formare dei dischetti.
Mettete i dischetti nella padella e cuoceteli a fuoco basso, girandoli spesso, finché non si sarà formata una crosticina e non avranno un bel colore dorato (o anche un po' più scuro). Man mano che sono pronti, metteteli in un piatto coperto di carta da cucina e andate avanti con i successivi.
E' importante tenere il fuoco basso, mi raccomando, altrimenti l'uovo all'interno dei medaglioni resterà crudo, il riso freddo e nel caso aveste aggiunto il formaggio, non si scioglierà.
Se dopo un po' la padella fosse totalmente asciutta, aggiungete un po' di olio. Sempre poco.