Pasta di zucchero (fondant)

Mi sento molto gaio a proporvi un post del genere, ma pazienza

Avete presente tutti quei pupazzettini commestibili che si trovano in pasticceria?
O i fiorellini sulle torte e tutte quelle decorazioni idiote e meravigliose?
Ecco, sono fatte con la pasta di zucchero, o "fondant".
Si trova in commercio nei negozi specializzati, ma visto il costo e la difficile reperibilità (soprattutto se vivete in provincia e non in una grande città dove si trova di tutto), è molto più comodo farla in casa.
La potete usare sia per creare piccole e grandi decorazioni che per ricoprire intere torte e dare loro un aspetto liscio e "professionale", oltre che per mascherarne i difetti. Se in cottura sono venute scrause, la superficie si è ricoperta di crepe e cose simili, basta rivestirle in pasta di zucchero e saranno perfette.

Procuratevi:
  • 500 grammi di zucchero a velo
  • 5 grammi di colla di pesce (la trovate in qualsiasi supermercato, in fogli; i vegani possono sostituirla con l'agar agar, un addensante vegetale)
  • 30 grammi di acqua
  • 50 grammi di glucosio o miele di acacia
Facoltativo
10 grammi di glicerina (rende la pasta molto morbida e lavorabile)
Prima di iniziare, vi raccomando di usare lo zucchero a velo in commercio e non raffinarlo in casa (frullando lo zucchero extrafino ad alta velocità). Quello che trovate al supermercato infatti contiene amido di mais, indispensabile per la buona riuscita della pasta di zucchero.
Mettete in ammollo la colla di pesce in acqua molto fredda, nel frattempo scaldate l'acqua e il glucosio (o il miele) in un pentolino basso, o meglio in una ciotolina nel microonde, avendo cura di non farlo bollire. Mi raccomando, usate un contenitore piccolo, altrimenti versarlo poi sarà un incubo, visto che appiccica da morire.
Strizzate la colla di pesce e aggiungetela allo sciroppo appena ottenuto, mescolando bene finché non si sarà perfettamente amalgamata.
Setacciate lo zucchero a velo in una ciotola e aggiungete lo sciroppo (e, se volete una pasta molto morbida, la glicerina), quindi impastate a mano finché non otterrete un panetto. Io consiglio di spolverarsi le mani con lo zucchero a velo, questa roba appiccica come la pasta dei mochi (e ho già detto quanto quelle carognette siano rognose).
Spolverate un piano di lavoro con abbondante zucchero a velo, trasferite l'impasto lì sopra e continuate a lavorarlo finché non sarà più appiccicoso. Se dovesse essere troppo molliccio aggiungete zucchero a velo, se invece presenta dei grumetti ed è troppo compatto, versate qualche goccia di acqua (poca!).
Quando la pasta avrà la consistenza voluta potete colorarla o lasciarla bianca, poi avvolgetela in una pellicola  e lasciatela riposare in frigorifero un'oretta prima di utilizzarla.

COLORARE LA PASTA DI ZUCCHERO
Consiglio di utilizzare i coloranti alimentari in gel, si amalgamano meglio di quelli in polvere (anche se questi ultimi danno colori più decisi impiegando quantità minori), e non alterano la consistenza dell'impasto come quelli liquidi.
Se volete fare delle prove, prendete giallo, rosso e blu: vi basteranno per creare tutta una gamma di colori. Se non trovate il marrone, potete provare con la polvere di cacao.
Tagliate un pezzetto di pasta da colorare, fateci una piccola conchetta e mettete poco colorante (meno di mezzo cucchiaino). Ripiegate la pasta su se stessa in modo da non colorarvi troppo le mani, e impastate finché il colore non sarà perfettamente assorbito. Solo ora, se volete una tonalità più carica, aggiungete ancora colore e reimpastate.
Continuate fino ad ottenere la tinta che i sconfinfera.

CONSERVARE LA PASTA DI ZUCCHERO
Questo preparato si conserva a lungo, arriva tranquillamente a un mese e oltre.
Avvolgete i panetti nella pellicola da cucina e riponeteli in un contenitore a chiusura ermetica per alimenti. Piazzatelo in frigo, possibilmente nel ripiano più alto (ovvero quello meno freddo).

Questo è tutto, cominciate a sbizzarrirvi liberamente nel decorare cupcakes, torte e dolcetti vari, oppure a creare mostriciattoli con la vostra pasta di zucchero!